L’allenatore del Palermo Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa del match che vedrà la sua squadra ospitare domenica pomeriggio il Sassuolo. L’obiettivo è dare continuità di risultati dopo il successo di una settimana fa sul campo della Salernitana. Queste le sue parole:
“Non sarà possibile non concedere nulla al Sassuolo. Viene la partita più difficile, ci dobbiamo confermare. Affrontiamo la squadra migliore del campionato, non sarà facile. Dovevamo migliorare da punto di vista dei gol rispetto al girone d’andata e lo stiamo facendo. Abbiamo alzato il numero di gol presi, concedendo qualcosina in più. Dobbiamo esser bravi a non accorciare la coperta. Col Sassuolo sarà una gara difficile, non concedere a loro è impossibile. I ragazzi fanno il massimo ma di squadra, dal punto di vista offensivo e difensivo, possiamo essere ancora più applicati. Spesso ci allunghiamo. Dobbiamo essere carichi, giochiamo con la squadra più forte del campionato. Abbiamo un obiettivo grande e lo dobbiamo raggiungere”.
Sassuolo, il passato di Dionisi: “Conosco tanti di loro, diversi giocatori li ho allenati . ha sottolineato il tecnico. Ho passato lì due anni, con alti e bassi. Sono ricordi, fanno parte dell’esperienza. Sono l’allenatore del Palermo e mi piacerebbe tanto vincere”.
Su Grosso: “Lo stimo. Sta facendo un buon lavoro. Da giocatore mi ha fatto sognare, penso al gol contro la Germania. Ora fa l’allenatore e lo fa bene”. Le condizioni di Pierozzi e la crescita di Lund: “Pierozzi ha avuto un problemino durante la gara con la Salernitana, ora si allena normalmente con la squadra. Lund è un giocatore con qualità tecniche e mentali, è un martello, in allenamento lo dimostra. Per sua volontà un giorno ha svolto un doppio allenamento. Deve crescere caratterialmente, non riesce ad andare sopra l’errore. Spero che la prestazione di Salerno possa essere un toccasana per lui”.
Le possibili scelte di formazione vedono Dionisi col solito dubbio in mezzo al campo: “Gomes e Blin hanno fatto bene, non far giocare Ranocchia è difficile. Di tre ne giocheranno due, poi non è importante quanto si gioca, chi entra deve fare di più grazie a chi è in campo. Col Sassuolo dovremo difenderci, ma anche fare la partita. I centrocampisti partecipano in tutte le situazioni offensive e difensive. Nella posizione dove ha giocato Segre, posso schierare Verre o Insigne. Jacopo ha fatto bene a Salerno, si sta allenando bene, ma non è l’unica possibilità in quel ruolo”.
Dionisi ha parlato anche del giovane Nicolosi, convocato per la prima volta a Salerno: “Un ragazzo serio, con qualità. È all’inizio del suo percorso, merita. Tutti i ragazzi delle giovanili si mettono a disposizione, abbiamo sempre attinto dalla Primavera, ogni giorno. Era giusto dargli un premio, che è un premio per il settore giovanile”.
Sul “problema” dei mancati gol dalla panchina Dionisi è stato chiaro: “La squadra aiuta chi entra. Le sostituzioni le farò sempre, chi non gioca è all’altezza di chi gioca. Non sempre chi è entrato ha dato il miglior contributo. Non ho una simpatia per Vasic, ma merita di giocare per come si allena, poi faccio delle scelte. Ogni minuto è prezioso, spesso abbiamo fatto la differenza in negativo. Abbiamo ancora opportunità, col Sassuolo è una grande opportunità. La settimana di lavoro è stata buona. Non porterò 11 giocatori senza panchina come 40 anni fa, le sostituzioni ci sono e vanno fatte. È giusto dar valore ai calciatori, non abbiamo una rosa molto ampia”.
Gli obiettivi prima erano diversi, ha sottolineato Dionisi: “I playoff sono un nostro obiettivo, siamo noi che ce la dobbiamo giocare. Il Sassuolo sta facendo un altro campionato. Noi siamo una squadra che poteva fare di più ma non è tempo di guardare indietro. L’obiettivo prima era diverso, ma ora la squadra è cresciuta, abbiamo ancora modo di dimostrarlo. La fortuna non viene a caso, dovremo essere bravi e cinici”.
“Fischi dei tifosi? Condizionano se arrivano mentre i ragazzi giocano. In campo non si mettono solo le qualità tecniche e tattiche, tutto passa dalla testa. Se la squadra avesse più leggerezza si esprimerebbe meglio, ma i calciatori sono pagati per andare oltre le difficoltà. Speriamo che i tifosi siano tantissimi col Sassuolo”.