Palermo, Dionisi: “Serve consapevolezza non presunzione. Ceccaroni? Potrebbe esserci a Bari”

Dionisi

L’allenatore del Palermo Alessio Dionisi ha parlato in conferenza stampa a Torretta in vista della trasferta di venerdì sera sul campo del Bari. Queste le sue parole:

“Il giorno dopo la partita col Sassuolo chi non ha giocato si è allenato, questo è un buon segnale. Ieri abbiamo fatto un allenamento da sei, ma non basta. Oggi dobbiamo farlo da otto per avere la giusta mentalità. I ragazzi erano stanchi, quindi martedì abbiamo fatto poco. Quella con il Bari sono partite belle da giocare. Veniamo da prestazioni buone. Adesso dobbiamo mantenere lo stesso atteggiamento, solo così durante la partita possiamo fare uscire la nostra qualità. Serve consapevolezza, non presunzione. Mancano sei partite per giocarci la settima. Deve essere così per tutti, abbiamo fatto un passo in avanti ma non definitivo. Adesso dobbiamo fare due passi in avanti”.

Rimpianti? Non ce ne possono essere. Quando si prendono delle decisioni si è consapevoli di quello che si fa, poi si pondera tutto. Sono convinto delle nostre qualità. Alle volte l’equilibrio esterno ha influenzato quello interno, questo non deve succedere. Alle volte questa altalena ci ha penalizzato, noi dobbiamo essere equilibrati. Non dobbiamo commettere lo stesso errore fatto a Carrara dove abbiamo giochicchiato dopo la bella vittoria interna con lo Spezia. Stiamo crescendo ed i risultati lo stanno dimostrando”. Sulla trasferta di Bari: “Ora abbiamo una partita importante e difficile. Il Bari non perde in casa da gennaio, è la terza difesa del campionato. Ha qualità individuali, giocatori esperti che hanno vinto il campionato di B. Una squadra di livello. Noi dovremmo essere più bravi della partita dell’andata dove abbiamo vinto per un episodio e sinceramente non meritavamo”.

Crescita di rendimento dell’attacco: “Pohjanpalo è un terminale offensivo. La squadra ha sempre prodotto, nell’ultima partita siamo stati particolarmente efficaci. Non posso far giocare tutti, Le Douaron non deve perdere la fiducia in sé stesso, a gennaio stava crescendo. Ha grandi qualità. Ci ha messo un po’ di tempo e questo ci ha reso meno efficaci. Sicuramente l’arrivo di Pohjanpalo ci ha fatto migliorare sotto questo aspetto, ha alzato la percentuale”.

Formazione: “Segre sarà squalificato. Nikolaou non credo ci sia a Bari, ma si sta avvicinando al recupero. Su Ceccaroni sono fiducioso, è recuperabile. Diakitè a sinistra la valuto una soluzione possibile, ma alcuni destri farebbero più fatica a sinistra. Nel suo futuro per me c’è quel ruolo, il terzo di difesa. Sul perché non abbiamo tante possibilità di scelta in difesa non è una domanda alla quale posso rispondere io, ma non mi interessa. Dobbiamo fare di necessità virtù”. Tre vittorie consecutive? “La squadra sta bene a livello psicologico. Post Cremonese si sono allenati alla grande. Davanti abbiamo squadre che ci possono battere. Se con il Sassuolo siamo meno efficaci finisce in un altro modo, idem all’andata col Bari. Io sono più per dare continuità, prima di atteggiamento e poi di prestazione. Servirà questo a Bari per avere un risultato positivo”.

Serve essere ambiziosi: “La squadra ha dato una dimostrazione positiva all’ambiente nelle due settimane di sosta. I ragazzi stanno lavorando bene, siamo sulla buona strada ma è ancora lunga. Con il Bari dobbiamo fare la migliore prestazione possibile ed i ragazzi lo sanno. Dobbiamo essere ambiziosi senza mai dimenticare cosa abbiamo lasciato dietro. Abbiamo un obiettivo ancora alla portata e lo dobbiamo raggiungere”.

“Su Ceccaroni nessuno avrebbe scommesso a inizio stagione. Io ci ho sempre creduto perché lo conoscevo. Lui sta rendendo bene, frutto anche della scorsa stagione. Ma senza una squadra e un’organizzazione non può far bene”.