Non se lo aspettava nessuno, men che meno i sindacati che, per bocca di Marianna Flauto, commentano la decisione di chiudere i negozi da parte della società americana Disney Store srl. Per Palermo ma non solo (i punti vendita del colosso americano chiuderanno i battenti in tutta Italia), si profila un’altra grave perdita riguardante il tessuto economico cittadino.
“Sicuramente la situazione è molto preoccupante – dice il segretario generale della Uiltucs Sicilia – anche perché non ci sono mai stati segnali allarmanti da parte dell’azienda che comunque avrebbe potuto pensare ad un rilancio dell’attività rivedendo la formula commerciale per tempo. La Uiltucs si impegnerà affinché venga tutelata l’occupazione e non escludiamo iniziative territoriali a sostegno della vertenza. I negozi sono ubicati in zone molto appetibili dal punto di vista commerciale e riteniamo che questo sia un elemento positivo”.
Intanto i dipendenti coinvolti anche in Sicilia nella decisione della società americana Disney Store srl di chiedere i negozi in Italia proclamano quattro ore di sciopero. Per loro, 230 in tutto, c’è il concreto rischio di licenziamento. Quella che si profila sarà per i sindacati una vertenza difficilissima visto che, purtroppo, per esperienza diretta, conoscono bene le posizioni radicali che assumono le aziende americane.
La società Disney, e non solo a Palermo, ha assunto la decisione di avviare un processo di riorganizzazione aziendale ponendo l’azienda in liquidazione e procedendo con il licenziamento collettivo. I sindacati in questa prima fase proclameranno 4 ore di sciopero davanti ai punti vendita.