Palermo, dopo gli incendi continua il dramma per i cittadini: “Senza luce e acqua, siamo sfiniti”
Dopo le ore di terrore e panico per gli incendi che ieri hanno devastato Palermo, continua il dramma per diversi residenti. Sono ancora tanti e diversi i quartieri senza corrente elettrica né acqua da diverse ore.
Il guasto segnalato nei giorni scorsi sembrava fosse stato risolto ieri sera ma dopo un breve tempo l’energia elettrica è andata via nuovamente.
I residenti: “Siamo esasperati”
Le zone maggiormente colpite sono quelle di via Messina Marine, viale Lazio, alla Kalsa, alla Zisa, al Borgo Vecchio, San Lorenzo. Da ieri sera, al buio e senz’acqua anche il quartiere di Villaggio Santa Rosalia. Tantissimi i disagi provocati nelle varie famiglie. C’è chi ha bambini, chi persone anziani o persone fragili da accudire. “Non ce la facciamo più, è uno sfinimento! Siamo esasperati… senza luce da più di 16 ore”.
Black out, quando si ha diritto al rimborso?
- Comuni sotto i 5.000 abitanti: almeno 16 ore consecutive
- Comuni tra 5.000 e 50.000 abitanti: almeno 12 ore consecutive
- Comuni oltre 50.000 abitanti: almeno 8 ore consecutive
Nel caso di più interruzioni durante la stessa ora di tempo, l’interruzione di corrente viene considerata consecutiva (ma va sottratto il tempo durante il quale la corrente era disponibile). In base alla durata del black out i rimborsi per i privati cittadini vanno da un minimo di 30 euro ad un massimo di 300 euro.
Come ottenere i rimborsi
I rimborsi sono automatici: vengono calcolati nella prima bolletta emessa dopo 60 giorni dall’interruzione. Chi sta subendo i disagi oggi, quindi, verrà ricompensato non prima di ottobre. Qualunque reclamo o richiesta di rimborso prima di questi tempi sarà inutile, perché la legge è molto chiara in merito.
“Invitiamo i cittadini ad avere molta pazienza – commenta il presidente di Federconsumatori Sicilia, Alfio La Rosa – e a tenere duro fino alla fine del gran caldo. Tra 60 giorni, se i rimborsi dovuti non saranno arrivati, Federconsumatori potrà dare assistenza agli utenti per cercare di capire insieme come muoversi”.
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