Sono due gli arresti disposti dal magistrato Maurizio de Lucia per la rissa con conseguente sparatoria avvenuta il 10 dicembre scorso.
I provvedimenti restrittivi, custodia cautelare in carcere per il primo ed arresti domiciliari per gli altri, nascono dalle indagini condotte dai carabinieri dopo una vicenda che ha avuto una ampissimo eco mediatico sui social media: la rissa e l’uso illegale di armi da sparo sono avvenuti in pieno centro cittadino, in particolare in un’area in cui si concentrano moltissimi locali che animano la movida serale e notturna cittadina.
“Purtroppo – si legge in una nota della Procura – in un momento storico in cui diversi sono stati gli episodi che hanno rischiato di mettere in crisi la sicurezza pubblica nelle strade cittadine, ma in relazione ai quali, come questa volta, forte e immediata è stata la reazione repressiva dello Stato e il dinamismo della Procura e delle forze dell’ordine”.