Un lungo giorno e una lunga notte per i vigili del fuoco del comando di Palermo e le forze dell’ordine, impegnati già da ieri mattina nelle operazioni di spegnimento delle “Vampe di San Giuseppe”. In totale, si sono registrati circa 44 interventi e due agenti di polizia feriti.
I roghi hanno interessato diversi quartieri rionali della città, soprattutto in periferia.
Pesante anche il bilancio dei danni infatti n.2 APS (auto pompa serbatoio) sono state danneggiate dal lancio di sassi e oggetti pesanti che hanno sfondato i parabrezza dei mezzi, un vigile è stato colpito allo zigomo da un sasso è stato trasportato in ospedale per accertamenti, stato dimesso con 7 gg di prognosi
L’Azienda RAP come prevenzione infatti con continui monitoraggi e con la supervisione della cabina di regia guidata dalla questura di Palermo RAP aveva rimosso rifiuti accatastati almeno su oltre 32 siti individuati come siti sensibili, dallo Zen a Borgo Vecchio, dall’Arenella a Bonagia. In alcuni casi, come è avvenuto nel porticciolo Arenella, a Piazza Kalsa le cataste di legno sono state rimosse più volte. Le attività di prevenzione, avviate in sinergia con le forze dell’ordine, hanno portato alla rimozione del 95% delle vampe. Per eliminare il bruciato già da domani, dopo una attenta caratterizzazione RAP avvierà le bonifiche che sicuramente si protrarranno per una settimana. Al momento sono 180 i cassonetti danneggiati dalle vampe nella notte.