Palermo e la telenovela Pohjanpalo, il Venezia vuole la clausola ma Diakitè può sbloccare l’affare

Pohjanpalo

Una telenovela che ancora non ha una sua conclusione quella tra Pohjanpalo, Palermo e Venezia. Il club veneto chiede il pagamento della clausola di sei milioni, ma il ds rosanero Osti non va oltre i 4,5. Nelle scorse ore, secondo quanto appurato dalla nostra redazione, il City Group avrebbe offerto Salim Diakitè al Venezia (non il contrario) per sbloccare l’affare che porterebbe Pohjanpalo al Palermo. Negli scorsi giorni il nome dell’ex Ternana era stato accostato sempre alla squadra di Di Francesco in uno scambio di prestiti che avrebbe portato Candela, che non rientra più nei piani del Venezia, in rosanero.

Pohjanpalo ha da diverso tempo l’accordo economico con i rosanero sulla base di un quadriennale da 1,5 milioni di euro. Nella giornata di ieri, mercoledì 29 gennaio, in Veneto era giunta voce che la moglie di finlandese avesse messo in vendita la casa di Venezia ma su questo fronte non c’è stata conferma. Nelle ultime ore voci di mercato parlano di una richiesta da parte del club arancioneroverde dell’inserimento di Vasic come contropartita, ma attualmente non ci sono conferme.

Shomurodov al Venezia sblocca Pohjanpalo al Palermo?

In questa lunga telenovela non bisogna dimenticare il fatto che il Venezia è ancora a caccia del sostituto di Pohjanpalo. L’ipotesi principale è quella che porta a Shomurodov della Roma. I veneti hanno l’accordo sia col giocatore che con i giallorossi, quest’ultimi però hanno chiesto tempo al direttore sportivo del Venezia Antonelli perché prima di lasciare partire l’uzbeko devono trovare un altro vice Dovbyk. La Roma starebbe pensando ad un profilo che possa arrivare in prestito fino a giugno.

Mancano pochi giorni alla fine del calciomercato invernale, ma essendoci troppi soldi in ballo sia per il futuro del Venezia che per lo stesso Pohjanpalo sembra difficile che l’affare possa saltare. Ma non è da escludere e il passo lo insegna.