Palermo, empori cinesi nel mirino della GdF: sequestrati 17mila dpi
Nel capoluogo e in provincia diverse sono state le botteghe e gli empori cinesi multati dalla Guardia di Finanza
Mascherine protettive, ben 17.000, 80 visiere e 153 termometri a infrarossi posti in commercio senza documenti di conformità, titoli autorizzativi e certificazione CE. Con queste motivazioni, nei confronti di esercenti di etnia cinese, la guardia di Finanza ha elevato sanzioni amministrative per circa 320.000 euro nei. E non solo nel comune di Palermo.
AZIONE CONGIUNTA
Gli empori e i bazar presi di mira si trovano a Palermo in zona corso Tukory, in provincia di Partinico e a Carini. L’azione congiunta delle forze dell’ordine ha visto impegnati gli investigatori del Gruppo Tutela Mercato Beni e Servizi del Nucleo di polizia economico finanziaria delle Fiamme Gialle di Palermo.