Seconda vittoria di fila e messaggio chiarissimo alle altre pretendenti alla Serie A: il Palermo c’è. Il centrocampo funziona e convince, l’attacco non è da meno. Unico neo l’infortunio di Roberto Insigne. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi:

PALERMO: Pigliacelli 6; Mateju 6,5, Lucioni 6,5, Ceccaroni 6,5, Aurelio 6,5 (dal 62′ Lund 6); Henderson 7 (dal 62′ Vasic 6), Stulac 8, Segre 8, Insigne 7,5 (dal 41′ Valente 6), Brunori (C) 5,5 (dal 79′ Soleri 6,5), Di Mariano 7 (dal 79′ Di Francesco 7,5).

FERALPISALÒ: Pizzignacco 5; Bacchetti 4 (dal 57′ Hergheligiu 5), Ceppitelli 5, Pilati 5,5; Ferrarini 5 (dal 72′ Butic 5), Fiordilino 6, Balestrero (C) 6, Martella 5; Compagnon 6 (dall’82’ Parigini), La Mantia 4,5 (dal 73′ Letizia 5), Di Molfetta 5 (dal 57′ Felici 5).

I MIGLIORI DEL PALERMO

Insigne: Che peccato, Roberto, che peccato! Quaranta minuti di qualità, intensità e tanta sostanza. Poi l’infortunio (apparentemente non grave) lo costringe a lasciare il campo e a darsi il cambio con Valente. Eppure sembrava tutto perfetto, dal delizioso colpo di biliardo del 15′ valso il vantaggio rosanero, alle belle iniziative sulla fronte destro d’attacco. Rapido, tatticamente impeccabile, efficace a puntare l’uomo. Se saprà mettersi rapidamente alle spalle questo stop fisico, il Palermo potrà contare su un giocatore capace di spostare gli equilibri in campo. Incrociamo le dita.

Stulac: È stata una delle “sorprese” dell’11 iniziale e, a partita conclusa, una delle “chiavi di lettura” di questa bella e convincente vittoria. Ha gestito palla con semplicità e sicurezza, senza però venir meno in fase di contenimento. Volendo sintetizzare, con Segre ed Henderson ha eretto un muro a centrocampo che ha di fatto impedito al Sudtirol di costruire gioco. La sua storica pecca è sempre stata la continuità. Saprà smentirci?

Segre: Oggi il nostro migliore in campo. Tanta, tantissima intensità a tuttocampo e, finalmente, tanta pericolosità negli inserimenti. Suo l’assist per il gol di Stulac, arrivato dopo un suo lestissimo “furto” sulla trequarti. Un giocatore ritrovato, motivato, in grande condizione. Anche l’anno scorso mostrò il meglio di sé in avvio di stagione, salvo calare vistosamente nel girone di ritorno. Quest’anno la rosa lunga e ben assortita di Corini lo aiuterà a tenere livelli alti per tutto il campionato che si preannuncia ad alta intensità per i centrocampisti rosanero. Guai quindi a mollare la presa, gli ingredienti per la sua esplosione ci sono tutti.

I PEGGIORI DEL PALERMO

Brunori: Nervoso, oltre ogni ragione. Oggi non gli gira bene praticamente nulla, ma dal capitano ci si aspettano sempre nervi saldi, soprattutto nei confronti dei compagni. Una giornata “no” ci può stare, l’importante è reagire e consolidare la propria leadership.