L’avanzata del Coronavirus non si arresta in tutto il mondo. Mentre in Israele è iniziato il secondo lockdown e Stati Uniti e Gran Bretagna cominiciano a pensare seriamente ad una chiusura generale imitando lo stato asiatico, in Italia continuano ad aumentare i contagi da Covid-19. Per adesso la situazione sembra essere sotto controllo ma la crescita della curva epidemiologica, unita all’inizio delle scuole e alla ripresa delle attività lavorative, preoccupa le autorità. In Sicilia sono da tenere sotto controllo, molto attentamente, le situazioni di Palermo e di Trapani: il capoluogo siciliano è il più colpito dal virus. Lo testimoniano i dati.
Settanta contagi in un giorno, focolai che scoppiano con estrema facilità e reparti di ospedali che si riempiono. La situazione di Palermo è fotografata, freddamente, da un dato che non può più essere ignorato: nel giro di 24 ore i casi nel capoluogo siciliano sono saliti del 6,72%. Nessun’altra città italiana, tra capoluoghi e province, ha registrato una crescità così esponenziale. La notizia incorraggiante è che i focolai più importanti (“Missione Biagio” e “Pagliarelli” su tutti) sono stati isolati in tempo. Nessuno, allo stato attuale, può escludere misure più dure se i dati sui contagi da Coronavirus continueranno a lievitare con tale velocità.