Lui era in campo quel 16 giugno del 2018, nella discussa finale playoff dello “Stirpe” persa dal Palermo 2-0, e che costò la promozione in Serie A della squadra rosanero. Parliamo di Aleksandar Trajkovski, attaccante macedone che nel capoluogo siciliano ha giocato per 4 stagioni, dal 2015 al 2019, collezionando 108 presenze e mettendo a segno 16 reti. Il calciatore, intervistato dal “Giornale di Sicilia“, alla vigilia del match di sabato 18 febbraio che vedrà nuovamente opposte le due squadre, ha ricordato quella sciagurata partita. Di seguito un estratto delle sue dichiarazioni.
“Non riesco ancora a credere a quello che successe – afferma Trajkovski -. Un casino mai visto, con i palloni che venivano gettati in campo. È stato tutto molto strano. Io volevo solo portare il Palermo in A– spiega il macedone – pensavo solo a quello. Dopo quella partita e il fallimento mi sono sentito molto triste. Adesso sono felice che ci sia una nuova società che ha portato i rosanero dove meritano. Manca l’ultimo step per la A, anche se il campionato di Serie B è molto difficile. Un torneo che conosco molto bene”.
Trajkovski ricorda con affetto il suo passato in rosanero: “È stata fin qui la più bella esperienza della mia carriera – dice – ho grandi ricordi e tanti amici che ancora sento, Palermo è sempre nel mio cuore. È la squadra in cui sono rimasto per più tempo, mi sentivo a casa, come se avessi sempre fatto parte della città”.
Fonte Foto: lacasadic.com
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