Operazione all’alba dei Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo che hanno smantellato due bande dedite a furti e spaccio di droga. In particolare, eseguiti 11 provvedimenti cautelari (6 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 3 obblighi di dimora), emessi dall’Ufficio del Gip del Tribunale di Palermo sulla base delle risultanze investigative emerse nel corso di un’indagine diretta dalla locale Procura della Repubblica, per le ipotesi di reato di furto aggravato, riciclaggio e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini sono state condotte tra marzo e agosto 2019 dai Carabinieri della Compagnia di San Lorenzo, che ha permesso di acquisire un grave quadro indiziario a carico dei membri di due gruppi criminali, attivi sia nel capoluogo che nella Provincia. Le due bande sono ritenute dedite alla commissione di furti in danno di esercizi commerciali e distributori di benzina.
Le indagini hanno permesso di accertare due furti consumati in danno ad altrettanti supermercati di Palermo, con impossessamento delle casseforti e di un bottino complessivamente pari a 70.000 euro; oltre a 2 tentativi di furto presso un impianto sportivo e un distributore di carburanti. Nel corso dell’attività investigativa i Carabinieri avevano arrestato cinque persone ritenute responsabili di una rapina a un supermercato di via Messina Marine.
Le due bande investivano i soldi delle rapine nell’attività di spaccio di cocaina, hashish e marijuana, principalmente nel quartiere Sperone. Inoltre, due cessioni di sostanza stupefacente sarebbero avvenute all’interno della casa circondariale “Pietro Cerulli” di Trapani. Un detenuto avrebbe acquistato dell’hashish grazie all’utilizzo di un piccolo cellulare. La Polizia Penitenziaria, però, ha scoperto il tutto e sequestrato l’hashish.