Palermo, gaffe del Consigliere: fa lo spogliarello in diretta
Mimmo Russo, consigliere comunale di Palermo, è stato protagonista di un servizio di Stefania Petyx andato in onda su Striscia la Notizia ieri sera. Il tg satirico di Antonio Ricci espone le difficoltà nell’utilizzo tecnologico da parte di Russo.
L’inviata della trasmissione ricorda come, dalla Francia al Brasile, la politica si sia dovuta adeguare allo smart working. Anche il consiglio comunale di Palermo, che in genere si riuniva a Palazzo delle Aquile, è stato soggetto a tale cambiamento.
IL MICROFONO ACCESO
Mimmo Russo, con chiara difficoltà ad approcciarsi alla tecnologia, dimentica il microfono aperto davanti una videoconferenza con gli altri organi del comune.
«Ci sono dei farabutti! Non consento a nessuno di chiudermi il microfono» esordisce il consigliere in una delle sedute virtuali. «Consigliere Russo lei non ce l’aveva chiuso, ma aperto!» ribatte un altro «L’ho chiuso a tutela della tua privacy, poco fa si sentiva anche la voce di tua moglie» replica un altro collega. Questo non è andato giù al protagonista del diverbio, che ha platealmente mandato a quel paese i presenti: “Andate a fare in c…“.
LO SPOGLIARELLO
Stefania Petyx ricorda una vicenda simile avvenuta a luglio. Lo stesso Russo ha creato un notevole imbarazzo durante un’altra riunione in smart working. Il consigliere, durante la seduta, credendo di essersi disconnesso, si è spogliato. «Prego il Dottor Russo di chiudere la telecamera che si vede… nudo!» commenta un collega.
Da quel momento Russo ha preferito evitare eventuali gaffe da casa recandosi di persona al Consiglio Comunale di Palazzo delle Aquile. Tutto bene quel che finisce bene, se non fosse che aprire il Consiglio solo per una persona equivale ad un enorme spreco di denaro.
Interpellato dalla Petyx il consigliere ha affermato: “Io vado in commissione regolarmente ogni giorno in presenza. Il luogo giusto è l’aula, e sbaglia chi sta a casa. Sto comunque lavorando alle mie competenze col computer”.
