Palermo, giallo uomo morto al maneggio: vicino al corpo tanga e reggiseno

Due indizi che spingono gli agenti della polizia a credere che al momento del malore qualcuno avrebbe potuto aiutarlo.

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Probabilmente la causa del decesso è stata un malore improvviso, anche se, sul bengalese trovato esanime in un maneggio di Cardillo bisogna fare ancora luce. Dall’autopsia eseguita sul suo cadavere una cosa risulta certa: il 45enne non è stato ucciso. Semmai, avendo rinvenuto vicino al corpo, ubicato nei pressi di una stalla, un tanga e un reggiseno, la polizia crede che l’uomo non fosse solo. Motivo per il quale chi era con lui avrebbe potuto aiutarlo.

ALLA RICERCA DELL’ULTIMA PERSONA IN COMPAGNIA DEL BENGALESE

Ricordando che, secondo quando dichiarato al nostro giornale dai gestori del maneggio, l’uomo non era mai stato visto in zona, i poliziotti hanno ascoltato i suoi familiari. Ciò per capire quali fossero le sue abitudini. Dalle indagini risulta che viveva da anni in città e che non ha mai avuto problemi con la giustizia. Gli agenti del commissariato San Lorenzo, le cui indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Anna Battaglia, stanno cercando di capire chi sia stata l’ultima persona ad aver visto l’uomo domenica notte.