Continue minacce, intimidazioni e una molotov contro il balcone. Per quattro volte il Comune di Palermo ha cercato nelle ultime 48 ore di affidare un immobile confiscato alla mafia nella zona di via Decollati, non distante dalla missione Speranza e Carità.
Tutte le volte gli assegnatari, che hanno firmato l’affidamento sperando di avere così risolto la propria emergenza abitativa, sono fuggiti nottetempo. Attorno all’abitazione abitano i parenti del mafioso cui è stato confiscato l’immobile e che hanno cercato in tutti i modi di intimidire gli affidatari.
Ad assegnare l’immobile è stato l’assessorato comunale guidato da Fabrizio Ferrandelli che ha presentato una denuncia in questura. Il prefetto Massimo Mariani ha convocato un incontro per affrontare questo caso alla presenza delle forze dell’ordine e dell’assessore comunale.