Palermo, prese d’assalto farmacie e hub: tutti in coda per il tampone

File interminabili e affollamenti a Palermo: a generarli stavolta non sono i cantieri e i lavori in corso, ma la ricerca di tamponi, rapidi o molecolari, dopo le festività. C’è chi ne ha bisogno per il rientro a lavoro, chi per comprendere la natura di sintomi sospetti. Altri ancora per prudenza o per necessità di vario tipo. Fatto sta che questa mattina, già dalle 7 circa, una lunga fila di auto da via Monte Pellegrino arrivava fino all’hub della Fiera del Mediterraneo.

Una situazione che va avanti già da ieri, 26 dicembre, quando la Fiera ha registrato lunghe code e attese di circa due ore per effettuare i test molecolari. I dati più recenti sull’incremento dei contagi da Covid-19 hanno allarmato i cittadini di Palermo, complice la variante Omicron e le notizie sulla sua elevata capacità di diffondersi. Il risultato è il caos: non è solo l’hub della Fiera ad essere affollatissimo, ma anche le farmacie della città.

Anche qui si registrano, infatti, lunghe code e attese non solo per fare i tamponi, ma anche per riceverne poi gli esiti. L’elevata affluenza genera disagi e si può attendere anche più di mezz’ora dopo la somministrazione del test per conoscerne il risultato. Molti vaccinati, davanti al caos della Fiera, hanno deciso di recarsi qui e sostenere la spesa per il tampone, che all’hub sarebbe stato gratuito. Tuttavia, si sono trovati ugualmente davanti a lunghe attese e affollamenti.

A partire dalla giornata di ieri, per tutto il periodo festivo, per vaccini e tamponi all’hub di Palermo sono scattate nuove regole. Sospesi parzialmente gli Open day, i vaccini senza prenotazioni sono effettuabili solo fino alle 14. Il 31 dicembre e l’1 gennaio potranno vaccinarsi invece solo i prenotati. La Fiera del Mediterraneo resta aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19 per i vaccini, dalle 8 alle 13 per i tamponi. 

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