Palermo, Iachini: “Tutto è ancora possibile, la medicina è il risultato”
Alla vigilia di Parma-Palermo il doppio ex Beppe Iachini ha parlato ai microfoni de “La Repubblica”. Tanti gli spunti di discussione, ma impossibile non affrontare quello relativo al momento “no” della squadra rosanero. Di seguito uno stralcio delle sue dichiarazioni.
“Sarà una bellissima partita fra società nate per essere protagoniste, spinte da due piazze da A – ha esordito Iachini – . Tutto è ancora possibile: il Parma è più avanti, lo dice la classifica, ma il Palermo ha le carte in regola per raccogliere soddisfazioni. Eugenio Corini sa come affrontare questo periodo oscuro – ha proseguito il tecnico marchigiano – , però la medicina è sempre il risultato, un toccasana per far felice il pubblico. Quando arrivai a Palermo eravamo tredicesimi – ricorda -, ci siamo messi sotto e abbiamo cucito un vestito idoneo alla squadra puntando su atteggiamento e mentalità: così abbiamo riportato 30.000 spettatori fissi allo stadio. Corini è un bravo allenatore e studierà la strategia attentamente, valutando pro e contro della sfida”.
“Le squadre si conoscono, al Parma sono ancora affezionato e guardo da vicino tanti ragazzi ora titolari perché hanno esordito e mosso i primi passi con me. Sono stato bene in entrambe le città, ma a Palermo – ha ammesso Iachini – ho vissuto prima due anni da giocatore e poi altri tre da allenatore vincendo col record di punti e di successi fuori e dentro casa. Sono subentrando compiendo un’inaspettata rimonta fino alla promozione. Poi altre due stagioni nel massimo campionato… indimenticabile. Futuro? Io sono alla finestra – risponde -, ho ricevuto diverse proposte ma non ho ritenuto opportuno dire sì. Mi informo, mi guardo intorno, studio e seguo tutte le partite possibili. Vorrei un progetto valido su cui puntare, mi piacerebbe aspettare la situazione giusta”.
Fonte Immagine: Sky Sports
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