Per lei, tramite un video pubblicato oggi dalla Regione Siciliana, in occasione della festa dell’Autonomia era stata scomodata la Cavalleria Rusticana di Mascagni, suonata sul tetto del Policlinico di Catania. La centenaria palermitana infatti, sconfiggendolo, era divenuta il simbolo della vittoria sul Covid-19. Già, era, perchè dal tunnel, la nonnina purtroppo non è ancora uscita definitivamente. Lo ha segnalato oggi, a Live Sicilia, il figlio, l’avvocato Nicola Di Stefano.
Quasi una beffa per la centenaria e la sua famiglia, felice di poterne festeggiare le dimissioni dall’ospedale dopo venticinque giorni trascorsi col fiato sospeso. “Dopo essere stata dimessa è risultata positiva al terzo tampone effettuato nel periodo di ricovero, il cui esito è stato comunicato soltanto oggi. I precedenti esami avevano dato esito negativo”, precisa Nicola Di Stefano, “i medici mi hanno spiegato che si tratterebbe di un caso piuttosto raro”.
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Come avvenuto per tanti anziani delle case di riposo, l’anziana donna nativa del capoluogo siciliano era stata contagiata dal covid-19. Ricoverata il 18 aprile scorso, come riporta l’agenzia stampa Dire è stata curata solo con eparina per via delle sue condizioni di salute e di altri farmaci che era costretta ad assumere. “I progressi sono stati subito evidenti e a fine aprile già il primo tampone era negativo”, aveva evidenziato l’Asp, informando del trasferimento della donna al quinto piano della struttura in isolamento e sotto continuo monitoraggio. Fino all’esito negativo del secondo tampone che è valso alla signora Iole le dimissioni di mercoledì, fra i saluti di tutto il personale del Covid-Hospital del Palermitano, in regime di Assistenza domiciliare integrata (Adi).