Palermo supera la seconda valutazione del PUMS da parte del Ministero dell’Infrastrutture e Trasporti. Il capoluogo siciliano ha già superato la soglia della conformità minima, attestandosi al 2,47% e superando l’asticella in ben 5/6 degli criteri che contribuiscono al raggiungimento del risultato finale.
“Si conferma che il lavoro svolto dalla Giunta e dagli Uffici è stato corretto – commenta un soddisfatto sindaco Orlando – . Così come si conferma che molte polemiche dei mesi scorsi erano del tutto infondate e strumentali. Prosegue il nostro lavoro per dotare Palermo di strumenti di programmazione moderni ed efficaci perché la città possa essere più sostenibile, a partire proprio dal mobilità che ha un così grande rilievo sulla vivibilità”.
Gli fa eco Giusto Catania, assessore alla mobilità che sottolinea come l’approvazione del Piano “è un riconoscimento al lavoro fatto dai tecnici dell’amministrazione comunale. Vengono inoltre sconfessati tutti i profeti di sventura che avevano scommesso sul fallimento del PUMS, con la consequenziale perdita dei finanziamenti pubblici per le infrastrutture sulla mobilità. Gli uffici della mobilità urbana continueranno ad aggiornare i dati con l’obiettivo di intervenire sulle aree del PUMS che potrebbero ancora essere soggette a miglioramenti. Il Pums è un piano strategico per la città e contribuirà al raggiungimento di obiettivi fondamentali per migliorare la mobilità urbana e della qualità dell’aria”.
Adesso, l’ultimo passaggio: la Valutazione Strategica Ambientale (VAS), calendarizzata per la prossima in Commissione regionale. A quel punto il PUMS sarà inviato al Consiglio comunale per la sua approvazione definitiva, nel pieno rispetto dei tempi previsti dal Decreto Ministeriale.
“La valutazione positiva sul Piano Urbano Mobilità Sostenibile di Palermo, espressa del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, è una buona notizia per la città. E’ altresì una lezione per chi aveva parlato, impropriamente, di bocciatura dopo la prima valutazione. Evidentemente questi signori e queste signore hanno confuso le proprie aspirazioni distruttive con le valutazioni tecniche. Ci auguriamo che almeno abbiano l’umiltà di chiedere scusa, perché le polemiche sterili e disinformate messe in atto non hanno consentito l’articolazione di un dibattito serio.” Lo dichiarano i consiglieri comunali di Sinistra Comune Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando, Marcello Susinno.