Home Cronaca di Palermo Palermo in piazza per dire NO all’abolizione del Reddito di Cittadinanza: “Questo è solo l’inizio!” – VIDEO

Palermo in piazza per dire NO all’abolizione del Reddito di Cittadinanza: “Questo è solo l’inizio!” – VIDEO


Elian Lo Pipero

Il corteo ha occupato le strade del capoluogo questa mattina

Palermo in piazza per dire no all’abolizione del Reddito di Cittadinanza come programmato dal governo Meloni. Sono stati circa 400 i manifestanti che stamattina hanno attraversato il centro città con un corteo partito alle 9.30 da piazza Marina e arrivato fino a Palazzo d’Orleans sede della Regione Siciliana.
Ad indire la protesta, i componenti delle associazioni dei percettori del reddito, ovvero Giuseppe De Lisi, presidente dell’associazione Puc Palermo Help, Tony Guarino e Davide Grasso dell’associazione “Basta Volerlo”.

“E’ solo l’inizio di una lunga battaglia”

“Noi non siamo mafiosi né parassiti, vogliamo solo lavorare. Togliendo il reddito di cittadinanza il governo fa la guerra ai poveri”, hanno gridato a gran voce i percettori presenti alla manifestazione. “È solo l’inizio di una lunga battaglia, siamo pronti ad andare pure a Roma – ha assicurato Tony Guarino -. Ci sono tante famiglie da tutelare e finché non si farà questo, il reddito non si tocca”.

Presente anche la senatrice Dolores Bevilacqua

Presenti al corteo, tra gli altri, anche la senatrice del M5S Dolores Bevilacqua, il deputato Adriano Varrica e diversi consiglieri comunali facenti capo al partito, come Concetta Amella e Antonino Randazzo, i consiglieri di Circoscrizione Mirko Dentici e Saverio Bruschetta del Movimento Cinque Stelle e Salvatore Altadonna (Pd). Nella fase finale della manifestazione si è presentato anche il deputato regionale del Pd Antonello Cracolici. “Il Reddito di cittadinanza non è un sostegno che si può cancellare dall’oggi al domani – ha dichiarato la Bevilacqua -, nell’ipotesi di dare fra otto mesi un lavoro a tutti perché questa non è una realtà concretizzabile. Stiamo andando incontro ad una fase di recessione. È utopia in Sicilia pensare che tra otto mesi tutti i percettori saranno formati e occupabili”

Incontro con l’assessore al Lavoro

Una delegazione dei percettori del sussidio ha incontrato l’assessore al Lavoro Nuccia Albano. “Il reddito di cittadinanza ha aiutato le persone in stato di indigenza, soprattutto nel periodo di pandemia che abbiamo attraversato – ha dichiarato Albano – . È stata una misura apprezzabile, ma certamente oggi occorre rivederla”. “L’assessorato del Lavoro – annuncia Albano – si farà carico di indire un tavolo tecnico con le imprese del territorio per verificare quali siano le figure professionali di cui hanno maggior bisogno, così da poter attivare corsi di formazione, di apprendistato per provare a creare le condizioni per dare un lavoro dignitoso alle persone che oggi vivono con il reddito”.

Reddito di cittadinanza: i dati in Sicilia

In Sicilia, da gennaio a ottobre 2022, secondo i dati Inps, ci sono stati 228.152 percettori del Rdc, il 17,7% del totale nazionale. Sul bilancio dello Stato, per la sola Sicilia, la misura incide mediamente per un miliardo di euro annui. «La crescita delle bollette di luce e gas e del carrello della spesa rende ancora più povere le famiglie che versano in condizioni disagiate e il rapporto Svimez prevede a livello nazionale nuovi 770 mila poveri. Sono numeri allarmanti – conclude l’assessore – che non possono essere nascosti o minimizzati. Rappresenteremo al governo nazionale tutte le difficoltà del Sud».

Altadonna: “Si chiede garanzia di un lavoro”

“Non avendo, la Regione Siciliana, competenze dirette sul reddito di cittadinanza mi aspetto come unico atto politico, etico e morale che i nostri rappresentanti all’Ars si uniscano alla protesta delle tante madri e padri siciliani che non chiedono la garanzia di una misura assistenzialista ma la garanzia di un lavoro”. A dirlo è Salvo Altadonna docente vicino da sempre ai percettori che con loro ha realizzato diverse attività nei territori, con le scuole, le parrocchie e le associazioni del terzo settore.

Momenti di paura per il malore di un manifestante

Davanti alla sede della Regione Siciliana si è verificato un momento che ha destato non poca preoccupazione. Uno dei manifestanti, che si era unito al corteo fin da piazza Marina, ha infatti avuto un malore, una crisi epilettica. Pare che l’uomo sia invalido perché affetto da diverse patologie. Gli operatori del 118 sono subito intervenuti e hanno provveduto a soccorrerlo e a trasportarlo in ospedale.

Manifestazione percettori reddito di cittadinanza, il VIDEO

 

Interviste di Elian Lo Pipero

Video, foto e montaggio: Mirko Valenti

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