Tragedia nella tragedia a Borgo Nuovo, dove martedì scorso una palazzina è stata divorata dalle fiamme. All’interno si stava svolgendo una veglia funebre. I parenti sono riusciti in tempo a scappare dall’immobile mentre la salma del loro caro, lasciata all’interno, è andata distrutta. Adesso nel cancello della palazzina c’è un piccolo mazzo di fiori lasciato per il povero Domenico Scorza che si è spento nella sua casa poche ore prima del disastro. Non solo danni economici, ma anche morali: una famiglia che ha perso, non solo un affetto caro, ma anche una casa, un tetto dove vivere ed è costretta a iniziare nuovamente tutto da capo.
A raccontare quanto successo ai microfoni di Palermo Live è Valentina Lo Bua, la nipote dell’uomo defunto. “Uno scenario apocalittico. Il nonno è morto la mattina di martedì, qualche ora prima che iniziasse l’inferno. Non abbiamo avuto neanche il tempo di dar pace alla sua povera anima che siamo stati improvvisamente avvolti dalle fiamme e dal fumo. È stata davvero una questione di secondi”. L’INTERVISTA
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