Scia di sangue nel Palermitano, quattro giovani vite finite sull’asfalto in poco più di un mese

Quella di Agostino Corrao è l’ultima di una serie di morti premature verificatesi sulle strade del Palermitano nelle ultime settimane. Una scia di sangue e lacrime che lascia tutti senza parole

palermitano

E’ morto stanotte Agostino Corrao, 21enne palermitano, in un terribile incidente in via Castellana che non gli ha lasciato alcuno scampo. Per motivi ancora da accertare, la sua Fiat Punto bianca è finita contro un palo del tram su Largo Mauro De Mauro. Vano l’arrivo dei soccorsi, non c’è stato nulla da fare per salvare la vita di questo giovane padre di tre figli, che lascia ora nel più profondo sgomento familiari e amici.

Una morte che sconvolge non solo chi con Agostino ha avuto a che fare. Anche chi non lo ha conosciuto non può restare indifferente davanti alla tragedia. Una tragedia che, purtroppo, non è che l’ultima di una serie. Sono quattro le morti premature che si sono verificate in poco più di un mese nel Palermitano. Giovani che fanno ritorno a casa o che escono in una comunissima giornata e che, invece, vanno incontro ad una tragica fine.

E’ stato così per Mario Di Peri, 22enne di Villabate, morto a Bonagia la mattina del 4 febbraio. La sua Honda 750, dopo l’impatto con un porter, ha finito la sua corsa contro un palo e un muretto che circonda un edificio tra via Papa Giovanni XXIII e via Azoti. Non c’è stato nulla da fare per Mario, che si è spento sull’asfalto sotto gli occhi attoniti dei passanti. A Villabate tutti lo ricordano come un giovane esemplare, conosciuto per l’attività di famiglia nella quale dove lavorava con dedizione. Una morte atroce che ha scosso la comunità, che si è stretta attorno alla famiglia Di Peri e alla giovane Nicole, la fidanzata di Mario che tra qualche mese darà alla luce il loro bambino.

villabate
Mario Di Peri

Poco più che una bambina era anche Carlotta Rosano, la 18enne deceduta il 27 febbraio in viale del Fante. Un incidente mortale avvenuto intorno alle 7.15 di una terribile domenica mattina, quella in cui la Fiat Seicento è finita contro un muro mettendo fine alla vita di Carlotta. Le tre amiche che viaggiavano con lei sono state trasportate a Villa Sofia, mentre ogni tentativo di rianimare la 18enne si è rivelato inutile. Il suo sogno di diventare parrucchiera, la sua solarità, le risate con le amiche: tutto è finito in un istante contro quel muro.

incidente
Carlotta Rosano

La domenica successiva, quella del 6 marzo, un’altra vita è stata prematuramente spezzata. E’ quella di Salvatore Scirè, palermitano di 39 anni, morto a Villabate in viale Europa. I residenti sono stati svegliati proprio dal boato generato dall’urto della sua Golf grigia prima contro altri mezzi parcheggiati e, infine, contro un muro. Padre di due figli e marito di una giovane moglie, anche Scirè si è spento sul colpo.

Salvatore Scirè

Ora, Agostino Corrao. Una morte che genera ancora dolore e cordoglio, che lascia senza parole, muti e interdetti. Parenti e amici non sanno darsi una ragione, mentre piangono la scomparsa del ragazzo che non potrà più tornare dai tre figli. Il maggiore ha 3 anni la più piccola 8 mesi. “Svegliati, ti aspettano i bambini vi”, scrive la moglie Lorena su Facebook. E tutti vorremmo in realtà svegliarci come se fosse stato solo un brutto sogno.

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