Palermo, Stand Florio: torna il jazz con i grandi protagonisti della musica

Al via la rassegna il 1 luglio, con Gianni Cavallaro alla batteria

Jazz, ma non solo.
Tornano i concerti serali nel grande spazio outdoor dello Stand Florio, in via Messina Marine 40, a Palermo.
Un vero e proprio cartellone di sette appuntamenti nel solo mese di luglio, con la direzione artistica di Giovanni Conte, sinonimo di raffinatezza e creatività.
La rassegna, dal titolo “Musica allo Stand” – inserita nella programmazione dello Stand Florio, vero contemporary hub– si apre giovedì 1 luglio alle 21:45.
A partire dall’8 luglio, prenderà il via anche il cartellone a cura della Scuola di Cinema Indipendente “Piano Focale” di Palermo.
Si preannuncia dunque un’estate ricca di eventi culturali presso gli spazi della struttura, una location esclusiva in stile moresco.
In quella passata, a causa del Covid 19, pochi erano stati gli appuntamenti in presenza.

"Musica allo Stand" è il titolo della rassegna diretta da Giovanni Conte
“Musica allo Stand” è il titolo della rassegna diretta da Giovanni Conte

GIANNI CAVALLARO, NOME STORICO DEL JAZZ

La rassegna prende il via il 1 luglio con un virtuoso straordinario, padrone di un repertorio musicale energico e frizzante, che spazia dal jazz al funky passando per il latin.
Gianni Cavallaro, batterista e percussionista, si presenta al pubblico alla guida di un sestetto, completato da Joe Costantino al pianoforte, Francesco Patti al sax, Nicolò Buffa al contrabbasso e Fabio Palermo alla batteria.

LA “CARTE BLANCHE” DI TONI PISCOPO

Mercoledì 7 luglio sarà la volta di una delle voci più eleganti dello scenario jazz isolano e nazionale.
Toni Piscopo, considerato uno fra i pochi interpreti italiani della canzone popolare tradizionale statunitense, proporrà una sua particolarissima “Carte Blanche“.
Un vero e proprio american songbook.
E, per il suo “Swing along with me”, lo accompagneranno Riccardo Randisi al pianoforte, Riccardo Lo Bue al contrabbasso e Paolo Vicari alla batteria.

ROBERTO GERVASI PRESENTA “MY JAZZY ACCORDION”

La versatilità della fisarmonica e l’irresistibile ritmo swing del jazz si incontrano grazie al talento del musicista siciliano, originario di Mussomeli in provincia di Caltanissetta.
Il 16 luglio sarà la volta di “My Jazzy Accordion” del fisarmonicista Roberto Gervasi.
Il nuovo progetto nasce come tributo al jazz manouche delle cave parigine e ai club newyorkesi, tramite grandi maestri come Charlie Parker, Dizzy Gillespie, Bud Powell e il mentore fisarmonicista Frank Marocco.
Lo accompagneranno Gabriele Lomonte alla chitarra, Davide Inguaggiato al contrabbasso e Fabrizio Giambanco alla batteria.

2T

Il 18 luglio, un duo che si sta facendo strada: 2T, ovvero la voce e la chitarra di Claudio Terzo e Diego Tarantino al basso – anche lui voce, e loop – che sperimentano in chiave minimal un viaggio nel cantautorato nazionale ed internazionale, da Francesco De Gregori a Lucio Dalla fino ad Eric Clapton.

JAZZ E BLUES

La verve e la versatilità di Umberto Porcaro saranno le protagoniste della serata del 22 luglio.
Il chitarrista, noto per il suo amore spassionato per il blues – che lo ha portato alla corte di Jerry Portnoy e Sonny Rhodes, solo per citare due maestri – si esibirà con il suo “Electric 4et”, completato da Davide Femminino al basso, Antonio Furceri all’organo Hammond ed Emanuele Rinella alla batteria.

“WATER TRUMPET”

Il 29 luglio appuntamento con il trombettista Giacomo Tantillo e il suo album “Water trumpet”.
Un lavoro che raccoglie composizioni autografe e qualche brano del collega Woody Shaw.
Si esibiranno con lui Giovanni Conte al pianoforte, David Lo Cascio alla batteria e Fulvio Buccafusco al contrabbasso.


CLAUDIO GIAMBRUNO, FORMIDABILE SASSOFONISTA

Il primo ciclo di jazz si chiuderà 30 luglio, con il Claudio Giambruno Quartet .
Ospite d’eccezione, il trombettista Alessandro Presti.
Talentuoso sassofonista dal suono caldo e profondo, Claudio Giambruno è componente dell’Orchestra Jazz siciliana.
Un vulcano di idee “che nascono dalla storia del jazz e Claudio porta avanti questa eredità con un sanguigno stile siciliano” scrive di lui il sassofonista Seamus Blake.
Lo accompagnano Giovanni Conte al pianoforte, Giovanni Villafranca al contrabbasso e Paolo Vicari alla batteria.

LA MOSTRA DI GIACOMO FAILLA

Allo Stand Florio è inoltre possibile visitare, fino al 20 luglio, la personale di Giacomo Failla dal titolo “BioDissolvenze”, a cura di Giacomo Fanale e in collaborazione con “La Settimana delle Culture“.
Una ricerca delicata e leggera che presta il fianco a forme volutamente semplici, schiacciando l’occhio al design.
La mostra induce il visitatore a riflettere sull’impatto delle attività umane sui cicli vitali fondamentali dell’ecosistema.
Un messaggio chiaro che contiene una denuncia e insieme un invito: salvaguardare la biosfera e tutelare il pianeta.
La peculiarità dell’esposizione è racchiusa nel continuum formato dai quadri, privi di un titolo che li distingue.
Tutti insieme formano un blocco coeso e unitario, come un poema.
L’impatto è notevole, grazie al sapiente utilizzo di forme e colori.