Palermo-Juve Stabia, Dionisi: “Bravi loro a non farci ripartire, possiamo migliorare”

Dionisi

Il tecnico del Palermo, Alessio Dionisi, è intervenuto al termine di Palermo-Juve Stabia, match valido per la 22ª giornata di Serie B. Queste le dichiarazioni da lui rilasciate ai microfoni della stampa.

Giusta attitudine, ma poca qualità nel gioco

La Juve Stabia oggi è stata brava, è una di quelle squadre che non ti lascia ripartire – ha provato a spiegare Dionisi -. Noi siamo partiti col freno a mano, nella ripresa il match è stato più equilibrato. Siamo stati bravi a sfruttare l’azione del gol: bravo Vasic a tirare da fuori e Le Douaron a farsi trovare pronto. Peccato perché negli ultimi venti minuti abbiamo avuto le opportunità per raddoppiare, anche se forse – ammette il tecnico rosanero – il 2-0 sarebbe stato un risultato bugiardo. Bravo Sirigu a farsi trovare pronto in alcune situazioni”.

Da parte dei ragazzi ho visto la giusta attitudine – ha proseguito Dionisi –. Ci sta di perdere qualche seconda palla, l’importante è saper difendere il risultato e oggi l’abbiamo fatto. Meno contento della qualità del gioco – dice –, ma in altre partite abbiamo giocato veramente bene senza portare punti a casa. La squadra va applaudita, ma possiamo migliorare. Servirebbe lo smarcamento tra le linee e che i due attaccanti collaborassero di più tra loro”.

Avvicendamento in porta e abbondanza a centrocampo

Avvicendamento in porta? Non è cambiata la gerarchia – dichiara l’allenatore -. Salvatore (Sirigu) ha risposto bene, è stato sempre rispettoso delle scelte. Se un portiere fa bene è difficile tenerlo fuori. Desplanches ha fatto bene nella prima parte, nella seconda ha avuto anche lui difficoltà e poi c’è stato l’infortunio. Vasic al posto di Segre? Hanno caratteristiche simili – afferma Dionisi –, sono mezzali di inserimento. Abbiamo più soluzioni a centrocampo: Verre è forte e adesso è rientrato anche Blin. So che tutti sono più contenti se giocano, ma devono approfittare delle occasioni che gli capitano di volta in volta”.

Sapevamo che la Juve Stabia non veniva qui a marcarci a uomo, in alcuni casi abbiamo dovuto forzare la giocata. L’importante è mantenere la nostra identità anche quando non siamo in possesso palla. Loro in fase di possesso hanno fatto qualcosa di diverso che non ci aspettavamo – spiega ancora il tecnico del Palermo -, senza palla siamo stati bravi perché non abbiamo perduto l’obiettivo di difendere”.

Baniya e Ceccaroni? Abbiamo fatto una partita attenta a livello difensivo, anche se su alcune letture abbiamo sbagliato – ammette Dionisi -. Abbiamo concesso angoli evitabili e su palle da spazzare andavamo sul piede debole rischiando. Sono dettagli che fanno la differenza, ma se la volontà è quella giusta queste cose le nota solo l’allenatore. Va bene così se il risultato alla fine ci premia”.

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