Palermo, la residenza universitaria San Saverio diventa Laboratorio Sociale contro la dispersione scolastica
Questo pomeriggio, presso la residenza universitaria San Saverio (via G. Di Cristina, 7 -Palermo), alla presenza del vescovo Corrado Lorefice, il presidente dell’ERSU, Giuseppe Di Miceli, insieme al rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri, e il presidente dell’associazione Parco del Sole, Massimo Messina, hanno inaugurato i nuovi spazi dedicati prevalentemente ai giovani del quartiere Albergheria per promuovere e favorire la scolarizzazione e il recupero scolastico nell’ambito delle scuole medie superiori.
L’ iniziativa
Gli spazi dell’ERSU possono contribuire a ridurre la dispersione scolastica e offrire ai giovani che hanno voglia di studiare, ma che sarebbero impossibilitati per il disagio socioeconomico e culturale in cui versano le famiglie, la possibilità di studiare e affrontare gli studi scolastici e universitari. La collaborazione all’iniziativa, sostenuta anche dal Rotary Palermo Est, prevede il coinvolgimento degli studenti universitari volontari ospiti della residenza universitaria “San Saverio”, cui saranno riconosciuti crediti formativi per lo svolgimento del tirocinio curriculare in favore dei ragazzi che lavoreranno al progetto, insieme agli operatori volontari del Parco del Sole e del Rotary Palermo Est.
Di Miceli: “Coltiviamo una nuova Palermo”
“Sicuramente una buona pratica – dichiara il presidente dell’Ersu Palermo, Giuseppe Di Miceli – per contribuire alla creazione di un nuovo rapporto con il territorio: attivando percorsi che incidano concretamente sul quotidiano di chi parte da una condizione sociale di marginalizzazione per offrire una piccola opportunità di cambiamento. Educazione e cultura sono certamente il migliore humus per coltivare una nuova Palermo”.
Midiri: “Valorizzare le potenzialità”
“L’inaugurazione di oggi è la dimostrazione di come insieme si possano promuovere e realizzare spazi virtuosi di socializzazione, di partecipazione culturale ed emotiva – dichiara il rettore Massimo Midiri – Sono certo che i nostri studenti sapranno trasmettere ai giovani dell’Albergheria l’importanza della conoscenza, dell’impegno e della solidarietà in uno scambio reciproco in cui le loro potenzialità verranno valorizzate a vantaggio del quartiere e della città”.
Padre Scordato: “Risultato prezioso”
“È con viva soddisfazione e senso di gratitudine – dichiara Padre Cosimo Scordato, promotore del progetto nato nel 1998 – che ampliamo il servizio di sostegno e promozione scolastica a favore dei giovani del quartiere Albergheria. Con la disponibilità dei locali dell’ERSU, l’università si apre ulteriormente al territorio facilitando la possibilità dei ragazzi a familiarizzare con la prospettiva universitaria; inoltre, l’Associazione “Il parco del sole” eredita l’attività promozionale svolta da decenni dalla rettoria S. Saverio, incrementata dal 2005 con il prezioso apporto del Rotary Palermo Est e canalizzata ultimamente nella rete del Groc: un risultato prezioso per aumentare la collaborazione con le istituzioni e i volontari dell’Albergheria”.
Messina: “Il futuro passa per l’istruzione e la cultura”
“Il valore sociale e umano dell’iniziativa che vede la valorizzazione dei giovani dell’Albergheria che hanno voglia di continuare gli studi, è immenso – sottolinea il presidente del Parco del Sole, Massimo Messina – perché ha una ricaduta su tutto il quartiere e sui suoi abitanti. Solo attraverso l’istruzione e la cultura possiamo dare un futuro e una prospettiva di vita nuova ai ragazzi dell’Albergheria e, quindi, al territorio”.
Mugeri: “Ritrovare senso di essere comunità”
“Una contaminazione positiva tra giovani, un’esperienza non solo scolastica ma anche umana – precisa la referente del Rotary Palermo Est per il progetto, Lidia Maugeri – nella direzione del superamento della tendenza all’isolamento dei giovani, accentuato particolarmente in questa difficile fase storica, per il ritrovamento del senso di essere comunità”.
Foto comunicato stampa