Ladies Open: trionfa Irina Camelia Begu, sconfitta in due set Lucia Bronzetti

Successo meritato per la tennista rumena, che vince il quinto titolo in carriera dominando l’azzurra. Sfuma il ritorno alla vittoria di una tennista italiana dopo nove anni.

Diciassette anni dopo Irina Spirlea, un’altra tennista rumena scrive il proprio nome nell’albo d’oro dei Palermo Ladies Open. E’ Irina Camelia Begu, che si è aggiudicata il torneo palermitano battendo sul campo centrale del Country l’italiana Lucia Bronzetti con il netto punteggio di 6-2 6-2 in un’ora e 33 minuti di gioco.

Troppo forte e troppo solida la rumena per la tennista azzurra, che ha patito sicuramente l’emozione della prima finale WTA in carriera, ma che oltre a questo ha mostrato ancora dei limiti di gioco (soprattutto sulla potenza e sulla incisività dei colpi) sui quali lavorerà sicuramente in futuro. La finale raggiunta al Country è comunque un ottimo risultato per la Bronzetti che ha mostrato progressi importanti anche contro avversarie più forti in classifica e che grazie alla settimana palermitana ha raggiunto il suo best ranking arrivando alla posizione numero 65. Discreto salto in classifica anche per la Begu, che arriva al numero 33.

 

PRIMO SET

Approcciare mentalmente una finale non è mai banale, ed è la tensione infatti la protagonista dell’inizio della partita, con ben tre break nei primi tre giochi. La prima a tenere la battuta è la Begu che si porta sul 3-1 e inizia a far valere la sua maggiore esperienza. La partita è caratterizzata da scambi prolungati, con la Begu che mette in mostra un palleggio più preciso e potente e con la Bronzetti che fa fatica a reggere gli scambi lunghi e subisce l’iniziativa dell’avversaria.

Al quinto gioco arriva un altro break a favore della rumena, che ipoteca il set. Al settimo game la Bronzetti riesce finalmente a tenere il primo servizio della sua partita, ma non serve a fermare la corsa della Begu, che chiude la prima frazione di gioco 6-2 in 41 minuti.

 

SECONDO SET

La Bronzetti patisce il colpo, e nemmeno il “magico” toilet break in chiusura di primo set serve alla riminese per schiarirsi le idee. Pronti via ed è subito break al primo gioco, con la Begu che conferma il break tenendo la battuta e portandosi subito 2-0. Il tema tattico non cambia rispetto al primo set, con Begu che rimanda dall’altra parte della rete praticamente tutto e Bronzetti incapace di trovare la chiave giusta per mettere in difficoltà l’avversaria.

Bronzetti

Al terzo gioco arriva il secondo break per la rumena che si porta 3-0 e scappa via nel punteggio. Ma a questo punto l’azzurra tira fuori dalla borsa il suo smisurato orgoglio: recupera uno dei due break e tiene poi il servizio portandosi 2-3, ma la rumena non molla e sembra un muro, rimandando indietro ogni bordata della riminese. Tiene la battuta nel sesto gioco e toglie nuovamente il servizio alla Bronzetti, portandosi  5-2 e andando a servire per il match, che chiude meritatamente al primo match point con un “ace”.

 

Prima della finale del singolare, si è disputata anche quella del torneo di doppio. A vincere il titolo è stata la coppia (testa di serie numero 3) formata dall’ungherese Anna Bondar e dalla belga Kimberley Zimmermann, che hanno sconfitto facilmente la russa Amina Anshba e l’ungherese Panna Udvardy per 6-3 6-2 in meno di un’ora e un quarto di gioco. 

 

RISULTATI

 

FINALE SINGOLARE

[6] I.Begu (Rou) b. L.Bronzetti (Ita) 6-2 6-2

FINALE DOPPIO

[3] A.Bondar (Hun)/K.Zimmermann (Bel) b. A.Anshba (Rus)/P.Udvardy (Hun) 6-3 6-2