Palermo, l’inchiesta sul padre morto suicida e la falsa minaccia di abusi sessuali

A Palermo è in corso l’inchiesta sulla morte di un uomo di 43 anni, suicidatosi dopo essere stato minacciato e vessato dalla figlia e dal fidanzato. La giovane lo avrebbe minacciato di accusarlo di abusi sessuali, con l’intento di farlo finire in carcere, accompagnando le minacce da insulti e intimidazioni.

Il Tribunale minorile di Palermo indaga per il reato di morte come conseguenza non voluta di altro reato ed estorsione aggravata. Secondo l’accusa, che entrambi gli indagati rigettano attraverso i loro legali, l’adolescente e il fidanzatino, 14enne e 17enne all’epoca dei fatti, per mesi avrebbero tartassato il padre di lei con minacce di ogni tipo per avere del denaro lasciato in eredità dalla moglie dell’uomo, deceduta.

La ragazzina, già madre di un bimbo, si trova in una comunità a Catania mentre il fidanzato, appena maggiorenne, è stato portato nel carcere minorile Malaspina di Palermo.