Nel mirino degli spacca vetrine anche il locale Pomo&Pomo di via Catania nei pressi di piazza Diodoro Siculo. Un grosso masso è stato lanciato contro l’ingresso e la vetrina è andata in frantumi. Puro vandalismo, nulla sarebbe stato rubato.
Le telecamere dell’esercizio commerciale hanno ripreso tutto: “Si tratta di una persona incappucciata – spiega Massimiliano Pomo – ha lanciato contro la vetrata un masso pesantissimo. Abbiamo subito denunciato alle forze dell’ordine quello che è successo e fornito i video delle telecamere, ma la situazione non è chiaramente serena. Episodi del genere, oltre a rovinare la reputazione della nostra città sul fronte del turismo, danneggiano enormemente noi commercianti. Le spese per riparare i danni sono a carico nostro, per cambiare il vetro che è stato distrutto abbiamo dovuto sborsare più di mille euro“.
Stessa dinamica al bar Dante, lungo l’omonima via, dove un uomo ha lanciato un lavandino contro la porta d’ingresso, andata distrutta. Nel locale di via Catania, di proprietà degli stessi titolari di Sikulo, chi è entrato in azione ha invece rovistato nella cassa, ma non ha trovato nulla. Si è quindi impossessato del salvadanaio che conteneva le mance dei dipendenti, fuggendo subito dopo.
Tra il 20 e il 21 gennaio già altre tre attività commerciali sono finite nel mirino degli spacca vetrine: Bolazzi, in piazzetta Bagnasco, uno dei luoghi simbolo della movida, e il Luna Bar, in piazza Sant’Oliva, chiuso da tempo.