Palermo-Mantova, Dionisi: “Le contestazioni fanno parte del mio mestiere, vado avanti con serenità”

Le parole del tecnico rosanero, Alessio Dionisi, al termine del match pareggiato contro il Mantova. “Il primo goal subito è stato brutto, eravamo schierati, non eravamo in inferiorità… non abbiamo iniziato bene né il primo che il secondo tempo. Peccato perchè giocare 25 minuti in 10 non è facile soprattutto contro una squadra che palleggia tanto. Le sostituzioni? Finire in inferiorità con 3 attaccanti non è il massimo. Io devo fare sempre delle scelte, ho degli ottimi giocatori anche in panchina. Volevamo la vittoria ma purtroppo non è arrivata”.

“Noi dovevamo difendere come abbiamo difeso dal decimo minuto, dovevamo essere aggressivi dal primo minuto. All’inizio siamo stati un po’ frettolosi, ci siamo fatti prendere. Poi abbiamo cominciato a giocare e siamo diventati più coraggiosi. I ragazzi sono stati bravi, all’andata ci avevano fatto correre molto di più e oggi questo non è successo. Dobbiamo mettere coraggio sempre. Il cambio di Pohjanpalo? Avrei dovuto cambiare o lui o Matteo, però Brunori si sta allenando con molta continuità, ho cercato di aspettare il più possibile per cambiarne uno”.

“I tifosi ci hanno spinto per tutta la partita. Oggi abbiamo insistito per fare una buona partita e portare a casa i tre punti. Non ho ancora parlato con Ceccaroni, ha fatto un errore ma parlare di più giornate di squalifica mi sembra eccessivo. Pietro è caduto un po’ nella trappola e ha commesso un’ingenuità. La classifica? Certo che la guardiamo, non deve essere un assillo ma sappiamo che ora non è buona”.

“Oggi volevamo giocare così, con due sotto a Pohjanpalo, le caratteristiche dell’avversario ci costringono a modificarci un po’. Nel 3-4-2-1 Matteo quel ruolo se lo ritaglia benissimo. Con Pohjanpalo si sta trovando benissimo e due/tre giocate le hanno fatte insieme.

“I fischi e le contestazioni del pubblico? Sono uno che ha carattere, mi dispiace perchè uno vorrebbe un clima diverso. Però meglio che si trovi un capo espiratorio che tanti. Fa parte del mio mestiere. Ho la serenità per andare avanti e prendere delle decisioni. Un allenatore gli errori ne fa, ne fa sempre.