Palermo-Mantova, Dionisi: “Loro hanno un’idea di gioco unica, cambio Nikolaou? Lo rifarei”

Foto Palermo Live

Ore 11.37 – Fine conferenza stampa

ORE 11.31 – “Nelle ultime partite abbiamo preso qualche gol di troppo, ma la nostra resta comunque la terza miglior difesa del campionato. Dobbiamo lavorare per concedere meno possibile agli avversari. Dobbiamo migliorare l’equilibrio tra reti segnate e incassate. Siamo in debito con la classifica, dobbiamo recuperare terreno. Ruolo Ranocchia? Non è un trequartista, non ho problemi a dirlo. Se vuole alzare il livello deve giocare a centrocampo. Ha fatto gol con lo Spezia giocando da centrocampista. Sono contento della sua crescita. In squadra c’è un vero trequartista, che è Verre, e ha caratteristiche diverse

ORE 11.28 – “Ad oggi il Palermo sta performando meno bene dell’anno scorso, ma i bilanci si fanno sempre alla fine. Pohjanpalo si è allenato benissimo. Ha solo bisogno di giocare, è stato preso per alzare il livello qualitativo. Mi dispiace per Le Douaron, sta crescendo anche lui. Nessuno ha la maglia garantita, ma Joel deve giocare”

ORE 11.25 – “Cambio di Nikolaou? Lo rifarei. Credo di saperne qualcosina in più, la marcatura su Esposito andava fatta in quel modo. I gol non sempre arrivano per errori, ma anche per le qualità degli avversari. Ci sono tanti margini di miglioramento col nuovo sistema di gioco. Brunori e Pohjanpalo? Si trovano, hanno caratteristiche diverse. Il sistema di gioco lo determinano le caratteristiche dei giocatori: dobbiamo capire se conviene giocare con due centrocampisti e tre attaccanti oppure con tre centrocampisti e due attaccanti”

ORE 11.18 – “Fasce? Ci sono Pierozzi, Lund e Diakité. Anche Di Francesco può ricoprire quel ruolo, ma con caratteristiche più offensive. Su Federico farò delle valutazioni fino all’ultimo, per capire se potrà essere o meno della gara. Spesso ci si concentra solo sulle cose negative, ma io devo cercare di trovare gli aspetti positivi cercando di limare le cose che non vanno. In settimana abbiamo spinto tanto. Nella prestazione della partita c’è anche il dispendio mentale oltre che quello fisico. Con lo Spezia abbiamo finito in crescendo. Rimprovero solo il fatto di non essere riusciti a gestire la palla gli ultimi dieci minuti, ma siamo stati di più nella metà campo avversaria. Sul primo gol dello Spezia Esposito era marcato bene, come quando ha preso la traversa”

ORE 11.15 – “Nikolaou? Ha vissuto una settimana normale. Si porta dietro un’infiammazione alla caviglia che mi costringe a fare delle valutazioni. Il gol subito contro lo Spezia non è colpa sua, non cerchiamo sempre colpevoli. Il responsabile è l’allenatore e chi sta sopra i giocatori. Il suo non è stato un ingresso infelice. Sappiamo che quello che vogliamo fare è diverso da quello fatto vedere con lo Spezia. Dovremo essere più bravi. La squadra deve riconoscersi e avere sicurezze. Negli allenamenti mettiamo sempre personalità e qualità”

ORE 11.11 – “Critiche nei miei confronti? Non credo di essere l’unico responsabile dei risultati, il calciomercato non lo faccio io. Non ho problemi a metterci la faccia, anzi, preferisco che la gente se la prende con me e non con la squadra. Comunque andrà a finire questa per me è un’esperienza molto positiva, a Palermo mi trovo benissimo. Sono venuto qui con l’intento di ottenere risultati diversi da questi, ma sono convinto che ci possiamo ancora togliere le nostre soddisfazioni. Dobbiamo essere convinti di quello che facciamo, a prescindere dall’opinione dei tifosi”

ORE 11.07 – “All’andata contro di loro abbiamo creato senza però riuscire a concretizzare. Il Mantova sa essere un’ottima squadra nella gestione della palla. L’atteggiamento dei ragazzi, sul piano difensivo, mi piace molto. Dobbiamo solo crescere come squadra; agli attaccanti arrivano pochi palloni puliti. Con lo Spezia è mancata malizia nella gestione degli ultimi minuti di gara. In settimana non ho visto la squadra scoraggiata, anzi, vedo entusiasmo tra i ragazzi. C’è feeling tra loro e voglia di fare. Dobbiamo pensare a lungo termine, ma nel breve abbiamo la gara col Mantova

Ore 11:03 – “Cambiare modulo? Più che al modulo penso ad altri interpreti. Non saranno della gara Henry, Di Mariano e Insigne. In base agli interpreti può cambiare l’occupazione degli spazi a metà campo. Stiamo lavorando per avere soluzioni in più tra le linee. Il Mantova ha un’idea di gioco che in B è unica. È una squadra che sa costruire molto dal basso e imbucare tra le linee. Quello che più ci interessa è fare risultato. La nostra costruzione di gioco richiede il coinvolgimento del portiere, ma solo se ci dà sbocchi in avanti. La responsabilità di verticalizzare deve però essere dei giocatori di movimento. Pohjanpalo? È un lottatore, ma non vogliamo farlo giocare solo spalle alla porta”

Ore 11:01 – “A La Spezia abbiamo fatto una partita difensiva e non avremmo voluto – esordisce Dionisi -. Ogni gara è diversa: contro il Pisa è stato ad esempio l’esatto opposto. Essere passati in vantaggio subito è stato un ‘vantaggio’ ma, allo stesso tempo, ci ha fatto rinunciare a giocare la partita. Grande merito allo Spezia; nel primo tempo ci hanno aggredito molto. Noi invece potevamo fare di più, soprattutto sotto il profilo del gioco. Dobbiamo imparare a modellarci in base alla partita ma mantenendo sempre la nostra identità. L’atteggiamento difensivo era giusto, c’era da fare qualcosa di più in fase offensiva. Non possiamo pensare di essere quelli di La Spezia, anche se ci sono state cose positive”

Ore 11:00 – Inizio conferenza stampa

L’allenatore del Palermo, Alessio Dionisi, interviene nella consueta conferenza stampa che anticipa la sfida in programma al “Barbera” domenica pomeriggio, quando la formazione rosanero affronterà il Mantova. Ecco le sue dichiarazioni.

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