Palermo marinara in un itinerario dedicato all’Acquasanta
Emblema della borgata, Villa Igiea: il prezioso gioiello al centro della visita guidata a cura di “In Itinere”, in programma domenica 19 marzo
L’ Acquasanta, borgo marinaro popolare ricco di storia e tesori nascosti, tra i quali svetta, per magnificenza, Villa Igiea.
Un vero e proprio gioiello d’arte, che testimonia l’opulenza della stagione dominata, a Palermo, dalla famiglia Florio.
L’associazione culturale “In Itinere” propone, per domenica 19 marzo, un itinerario suggestivo a cura di Serena Gebbia e Giovanna Gebbia, che si snoda dentro il sito e che racconta un ‘epoca di lusso e potere.
L’iniziativa ricade nella ricorrenza della festa del papà: per chi volesse farne dono, è prevista una gift card dedicata al giorno speciale.
TRA DIMORE NOBILIARI E ABITAZIONI DI PESCATORI
La borgata dell’Acquasanta sarà protagonista della visita guidata, con gli scenari mozzafiato sul golfo di Palermo.
Al centro del racconto, gli elementi popolari e sacrali e le usanze del rione marinaro, il cui toponimo prende il nome da una sorgente che scaturiva da una piccola grotta in prossimità della costa.
I partecipanti si immergeranno nelle atmosfere di una Palermo antica, tra dimore nobiliari e testimonianze di vita vissuta, percorrendo un itinerario che, idealmente, riproduce lo scenario dei secoli scorsi.
Un elemento di particolare interesse è l’acqua, definita “santa” per le presunte qualità salutari, legate alla cura di alcune patologie: i benefici effetti sono descritti in una lapide che sorge nel cortile Bagni Minerali.
Non a caso, i Bagni Pandolfo ospitarono le cure termali.
I Ventimiglia scelsero il borgo di pescatori dal suggestivo panorama per edificare un piccolo gioiello d’arte, tra marmi e stucchi che compongono la cappella, ancora visitabile, dentro la Chiesa di Maria Santissima della Lettera.
L’edificio religioso sorge nella piazza omonima che reca il nome della borgata, la cui fondazione fu voluta, nel 1698, dal Marchese di Geraci Girolamo Ventimiglia.
Gli insediamenti abitativi dei pescatori, così come le dimore aristocratiche, la piazza e il porticciolo – a oggi attivo – si svilupparono attorno all’elemento aggregativo della sorgente.
L’ EMBLEMA DEL LIBERTY
Ad attrarre gli esponenti della nobiltà, che sempre più numerosi sceglievano l’Acquasanta quale luogo vacanziero, erano soprattutto la bellissima posizione sul mare e il caratteristico villaggio creatosi.
Gli aristocratici vi costruirono moltissime residenze di villeggiatura, ma l’edificazione più significativa fu quella della celeberrima Villa Igiea, interessata da una poderosa azione di restauro negli anni recenti.
Due anni di lavori che hanno restituito il fulgore originario al tesoro che esprime il meglio dell’epoca Liberty, quando Palermo era al centro della scena culturale internazionale.
Il restauro conservativo ha mantenuto intatti i luoghi: sarà dunque possibile ammirare l’atmosfera propria dello stile scelto dall’ammiraglio inglese Cecil Domville che cedette la proprietà privata alla famiglia Florio nel 1899.
Ernesto Basile e Vincenzo Cervello crearono un angolo di paradiso: nato dapprima per motivi di cura e salute e divenuto successivamente residenza di grande sfarzo, arricchita dai legni pregiati ordinati nei Cantieri su indicazione dei Florio.
Il luogo in cui vennero ospitati i potenti e i nobili dell’epoca e gli esponenti del bel mondo internazionale che desideravano soggiornare nelle camere meravigliose e ricche di opere d’arte.
I DETTAGLI DELL’ITINERARIO
Il percorso all’interno del borgo marinaro dell’Acquasanta prenderà il via alle 16:45 e avrà la durata di circa due ore.
I partecipanti visiteranno saloni storici ricchi di meraviglie, che custodiscono racconti e aneddoti.
Testimonianze preziose di un’epoca ormai andata, che hanno reso mitico un sito di recente tornato allo splendore e all’allure originario.
A conclusione, è prevista la degustazione di un soft drink nell’area bar dell’Hotel Villa Igiea, inclusa nel costo di venti euro.
La quota di adesione comprende anche il servizio offerto dalla guida turistica autorizzata, che condurrà dentro gli spazi consentiti della struttura e lungo le vie della borgata.
Inclusa nel prezzo anche l’audio guida amplificata.
Chi avesse necessità di posteggiare potrà farlo in via Papa XXIII.
La prenotazione è obbligatoria e la partecipazione è possibile fino al raggiungimento del numero consentito.
Per informazioni è possibile contattare il numero 393.6655232 oppure inviare una mail a info_initinere@libero.it.