Palermo, master class con Daniele Ciprì a cura di “Piano Focale”
Il regista e direttore della fotografia è docente della Scuola di Cinema, che ha sede negli spazi di Villa Riso
La Scuola di Cinema Indipendente “Piano Focale” organizza una super master class con Daniele Ciprì.
Un’occasione unica per vedere all’opera il regista e direttore della fotografia, stando al suo fianco.
Le lezioni si terranno a Palermo negli spazi di Villa Riso, sede della Scuola, in viale dell’Olimpo 30/.
Dieci giorni intensi tra teoria e pratica, a partire dal 3 aprile 2023.
Gli iscritti parteciperanno alla realizzazione di un cortometraggio per la regia e la direzione della fotografia di Daniele Ciprì.
In programma lezioni di tecnica sul set con attrezzature cinematografiche professionali quali la macchina da presa Arri Alexa.
La master class prevede un numero chiuso, pertanto si consiglia la preiscrizione.
Per informazioni, è possibile inviare una mail a info@pianofocalescuola.it oppure contattare il numero 370.1392880.
IL PROGRAMMA
Da lunedì 3 a venerdì 7 aprile sono previste lezioni in aula, a Villa Riso.
Dopo la pausa pasquale di sabato 8, domenica 9 e lunedì 10 aprile, sarà la volta della produzione del cortometraggio.
Le lezioni sul set si terranno da martedì 11 a sabato 15 aprile.
Spazio a attenzione saranno dedicati anche alla creatività e alla valorizzazione del talento degli allievi.
BIOFILMOGRAFIA DI DANIELE CIPRÌ
Direttore della fotografia, regista, montatore e sceneggiatore, nasce a Palermo nel 1962.
Insieme a Franco Maresco crea di “Cinico TV”, in onda su Rai 3 alla fine degli anni ottanta, e gira “Lo zio di Brooklyn”, “Totò che visse due volte” e “Il ritorno di Cagliostro”, rispettivamente nel 1996, 1999 e nel 2003.
Nel 2009 vince il Gold Plaque per la fotografia di “Vincere” per la regia di Marco Bellocchio, con cui si è
aggiudicato anche il David di Donatello, nel 2010, sempre per la miglior fotografia.
Due anni dopo, con “È stato il figlio”, tratto dal romanzo omonimo di Roberto Alajmo, con Toni Servillo, Giselda Volodi e Aurora Quattrocchi, vince l’Osella per il migliore contributo tecnico di Venezia, il Premio Unicef e, nel 2013, e il Globo d’Oro per la miglior regia.
Si tratta della sua prima regia senza la collaborazione del collega Franco Maresco, dal quale decide di staccarsi.
“Salvo” e “Fai bei sogni” ricevono la nomination per la miglior fotografia ai David di Donatello nel 2014 e nel 2017.
Il primo, in particolare, si aggiudica il Nastro d’Argento per la miglior fotografia nel 2014.
Nello stesso anno, gira il film “La buca”, all’interno del quale mette in scena la precarietà disordinata con Sergio
Castellitto e Rocco Papaleo.
Nel 2020 è vincitore del David di Donatello per la fotografia del film “Il primo Re” di Matteo Rovere.
Nel 2022 realizza con gli allievi della Scuola di Cinema “Piano Focale”, nella quale è docente, il cortometraggio “La fornace”.
L’opera è selezionata nell’ambito della celebre rassegna “Giornate degli autori”, all’interno della 79esima Mostra Internazionale d’Arte cinematografica di Venezia.
Il Maestro Daniele Ciprí riceve il “Premio al Talento Creativo”.