I militari del N.A.S. di Palermo, nell’ambito di servizi predisposti alla Tutela della Salute, hanno operato un maxi-sequestro di ortaggi nella giornata del 24 dicembre nel quartiere “Oreto” del capoluogo siciliano.
Due tonnellate di patate del valore complessivo di circa 4.000 euro, destinati alle festività natalizie per la commercializzazione, senza che fosse stata attuata correttamente la tracciabilità degli ortaggi, co da garantirne la sicurezza della filiera alimentare.
L’ ingente quantitativo, proveniente dall’estero e privo di adeguate informazioni circa l’origine o eventuali trattamenti subiti, era stoccato presso un deposito all’ingrosso di alimenti e, verosimilmente, destinato all’approvvigionamento di negozi e ristoranti etnici.
Nel prosieguo del controllo è altresì emerso che era stata installata una cella frigorifera, destinata alla conservazione dei surgelati, senza aggiornare la registrazione sanitaria dell’esercizio. A conclusione dell’attività ispettiva sono state comminate al titolare sanzioni amministrative per 2.500 euro complessivi, nonché avvisate le competenti Autorità amministrative e sanitarie.