Home Cronaca di Palermo Palermo, messaggio dal comparto alberghiero:«Virus terribile ma ci faremo trovare pronti»

Palermo, messaggio dal comparto alberghiero:«Virus terribile ma ci faremo trovare pronti»


Alfredo Minutoli

Marco Mineo, coordinatore Assohotel Palermo, e Andrea Stancato, direttore dell'Hotel Mercure Palermo Centro forniscono un'attenta panoramica sull'attuale situazione del settore Alberghiero al tempo del Coronavirus

L’estate è alle porte, e la voglia di vacanza, dopo il durissimo finale di stagione invernale causato dal coronavirus è tanta. Ma il dilemma non può che essere, un po’ per tutti, lo stesso: quand’anche fosse dato il via libera, le strutture ricettive saranno affollate di turisti? Saranno presi d’assalto hotel, alberghi, villaggi turistici e centri balneari? Ma soprattutto, gli stessi, come si stanno riorganizzando affinché non vada persa completamente una stagione già di per sè ampiamente compromessa?

Sono questi i temi discussi nel corso della nuova diretta di Palermo Live con Marco Mineo, coordinatore di Assohotel Palermo, e Andrea Stancato, direttore di Hotel Mercure Palermo centro. 

Preoccupazione, legittima, ma anche messaggi di grande fiducia dai nostri ospiti, in grado di raccontarci, da professionisti del settore, criticità e punti di forza del comparto alberghiero. 

Palermo, da un po’ di anni a questa parte sta attraversando un periodo di splendore da punto di vista turistico. È per questo che stiamo risentendo tanto il problema della pandemia – esordisce Marco Mineo-. I dati snoccialati dal presidente nazionale Federalberghi, riguardo il picco al ribasso di presenze turistiche, fanno impressione, ed è chiaro che li stiamo vivendo sulla nostra pelle. Ricordiamoci che si tratta di un comparto, quello alberghiero, che comprende una nutrita filiera di altri settori, da quello dei trasporti, a quello dei tour operator, dalle varie agenzie fino agli stessi animatori dei villaggi. Gente che in questo momento si sta interrogando su quale sarà, lavorativamente parlando il proprio destino. Ma noi del settore – afferma Mineo – abbiamo il dovere di farci trovare pronti. La fiducia non ci deve abbandonare mai anche se i numeri sono impietosi”.

Inevitabile chiedere quale sia l’entità dei sostegni dati al settore da parte del Governo centrale. 

“È il momento della concretezza e non dei messaggi sbandierati, che da scritti si tramutano in parole al vento. Non metto in dubbio il grande lavoro dei nostri politici, ma  se lo stesso non si traduce in fatti abbiamo poco da ringraziare. La necessità degli aiuti, per tutti coloro i quali gravitano attorno al nostro mondo, impone interventi immediati. Probabilmente – afferma Mineo a Palermo Live -, non vivendo sulla proprio pelle certe problematiche, non si riesce a comprendere la gravità della situazione. Un esempio? I 75 milioni di euro stanziati dalla Regione per l’acquisto di voucher. Non sono altro che l’ennesimo manifesto delle pastoie burocratiche in cui si arenano puntualmente i buoni propositi. Ci sono infatti due problematiche: una quella procedurale, in quanto non si sa ancora bene come verranno utilizzati per aiutare la filiera, e due la problematica materiale, in quanto non saranno stanziamenti disponibili nell’immediato, bensì aiuti che arriveranno da fondi europei. Fondi – ricorda Mineo – che dovranno passare dal Governo centrale per poi giungere alla Regione. Dal momento che gli aiuti di cui abbiamo bisogno, per considerarsi davvero tali dovrebbero essere immediati, quanto a fondo perduto non credo che bisogna aggiungere altro. Ricordiamo che la crisi del settore turistico non sarà una crisi passeggera.”

Concorda su tutta la linea di pensiero Andrea Stancato, direttore dell’Hotel Mercure Palermo centro, che aggiunge.”Siamo in una situazione in cui le problematiche sono talmente varie che risulta piuttosto difficile andare a soffermarsi su ogni singolo comparto. Dietro c’è una filiera di attività strettamente connessa, tour operator, ristoratori, tassisti, insomma la tematica riguarda un numero elevatissimo di componenti. Serve un intervento immediato dal punto di vista fiscale, di incentivi, di organizzazione. Riguardo i voucher, sono convinto che se anche regalassimo camere e voli aerei il problema sarebbe di altra natura, insomma non credo che genereremmo un grosso introito. La problematica è ben altra”. 

Dell’ipotesi destagionalizzazione, della capacità di riorganizzare gli spazi, del “Protocollo di accoglienza” fornito dalle associazioni e da Federalberghi, ma anche della bella accoglienza riservata dall’Hotel Mercure ai turisti bergamaschi colpiti dal Covid-19 se n’è parlato della diretta di Palermo Live che vi invitiamo a seguire. 

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