L’allenatore del Palermo Michele Mignani ha parlato in conferenza stampa in vista della semifinale di andata play off contro il Venezia in programma lunedì alle ore 20.30.
Il Venezia è diverso dalla Sampdoria, sono due partite, ci sono situazioni da valutare. L’idea del doppio trequartista l’avevo già utilizzata col Südtirol. Devo sbagliare il meno possibile nelle scelte tattiche. L’idea è di mettere i giocatori nelle loro zone comfort”.
Partita due giorni dopo: “Sono pochi per recuperare. Limitare Pohjanpalo è un lavoro di squadra, ma il Venezia non è solo Pohjanpalo. Vanoli sta facendo molto bene, il Venezia è arrivato a un passo dalla Serie A”. Sul Venezia:” Limitare Pohjanpalo è un lavoro di squadra, ma il Venezia non è solo Pohjanpalo. Vanoli sta facendo molto bene, il Venezia è arrivato a un passo dalla Serie A”.
Scelte di formazione: “Nedelcearu o Marconi? Ho dei dubbi, anche in altri ruoli. La fortuna è che ci sono cinque cambi, è quasi più determinante chi entra. Di Mariano sta bene e si allena da una settimana, potrebbe giocare dall’inizio ma magari non arriverebbe al 90′. Non è stato fermo tantissimo, il problema è risolto e per me è disponibile. Con la Sampdoria tutti hanno giocato a un livello molto alto. Insigne e Soleri hanno fatto una grande partita, come i compagni. Tutti hanno speso tanto. Le scelte che farò saranno in funzione della partita che ci aspetta. Con la Sampdoria tutti hanno giocato a un livello molto alto. Insigne e Soleri hanno fatto una grande partita, come i compagni. Tutti hanno speso tanto. Le scelte che farò saranno in funzione della partita che ci aspetta ”.
Sfida tra andata e ritorno? “L’importante è mantenere la lucidità. Il nostro obiettivo è quello di provare a vincere la partita d’andata, sapendo che bisogna rimanere lucidi in vista del ritorno”.