Anche Palermo è pronta a passare al monopattino condiviso. La città, così facendo, si allinea al resto delle grandi metropoli europee avviando questa piccola, ma sostanziale, novità per la mobilità urbana del capoluogo siciliano. La Giunta Comunale, infatti, ha approvato le linee guida per il bando rivolto agli operatori privati del settore. Ecco tutte le informazioni utili inerenti.
Palermo compie passi importanti verso il monopattino condiviso. Le indicazioni fotografano la rivoluzione sulla mobilità urbana che vivrà la città amministrata da Leoluca Orlando:
TEMPI – La prima fase di sperimentazione dello sharing avrà la durata di dodici mesi consecutivi dalla data di sottoscrizione del disciplinare di esercizio.
MONOPATTINI – I mezzi saranno, ovviamente, identificabili attraverso un codice oppure un numero che dovrà sempre essere visibile, anche al momento dell’utilizzo del monopattino. Ecco tutti i requisiti che dovrà soddisfare il mezzo su due ruote: motore elettrico di potenza massima non superiore a 500W, segnalatore acustico, regolatore di velocità e luce anteriore e posteriore fissa. In aggiunta, sarà anche obbligatorio il marchio “CE”.
REQUISITI – Tutti gli operatori dovranno figurare tra gli iscritti al registro della Camera di Commercio territoriale o al registro delle commissioni provinciali per l’artigianato per attività coerenti con le linee guida. Il servizio di mobilità urbana del Comune di Palermo effettuerà analisi a campione.
SOSTA E CIRCOLAZIONE – I monopattini saranno inseriti nella categoria dei velocipedi. Sarà possibile parcheggiarli negli appositi spazi dedicati alla suddetta categoria ed in aree dedicate. Sarà gratuito l’accesso all’area Ztl di Palermo.
ALTRE REGOLE – Potranno partecipare al bando le società con un ‘parco monopattini’ dalle 400 alle 1.000 unità. Il tetto massimo di mezzi che potranno essere usati con la formula della condivisione sarà di 5.000 in tutto il capoluogo siciliano. Il numero di monopattini condivisi deve essere il 90% della flotta dichiarata.
LA PARTENZA – Verrà convocato un “tavolo di coordinamento” entro trenta giorni dall’avvio del primo servizio di condivisione e successivamente su base mensile.
Leoluca Orlando annuncia con gioia la possibilità del monopattino condiviso a Palermo:
“È una città sempre più sostenibile con il ricorso a mezzi di spostamento agili ed ecologici. Una città dove la mobilità condivisa è sempre più sinonimo di sicurezza, economicità ed efficienza. L’obiettivo è quello di dare sempre più alternative all’automobile per muoversi in città in modo leggero, contribuendo sensibilmente alla diminuzione delle emissioni inquinanti”.
Felice anche Giusto Catania, assessore comunale alla Mobilità e all’Ambiente:
“L’attivazione del servizio in condivisione dei monopattini potrà garantire, a costo ridotto, spostamenti casa-lavoro e casa-scuola. Siamo fiduciosi che il servizio potrà rispondere alle esigenze di mobilità della città e anche per questa ragione continueremo l’azione di espansione dei percorsi protetti utilizzabili dalle biciclette e anche dai monopattini, al fine di garantire la sicurezza degli spostamenti“.