Palermo, “Mura delle cattive”…condizioni: “Ennesimo sfregio alla città”

Roberto Inchiappa del comitato Kalsa: “Non è la scalinata di una città fantasma ma quella di un importante monumento della nostra città”

Nell’augurio di pubblicare sempre meno articoli volti alla denuncia del degrado e dei disservizi di questa città, ancora una volta non possiamo non accogliere la segnalazione del Comitato Kalsa. A contattarci è Roberto Inchiappa, questa volta contrariato dallo stato in cui versano “Le Mura delle cattive”, importante bene monumentale del capoluogo siciliano. “Non è la scalinata di una città fantasma, ma quella delle Mura delle Cattive accanto Porta Felice. Che desolazione!”

ERBACCE SEGNO D’INCURIA

Effettivamente, come testimoniato dalle foto pubblicate sulla sua pagina Facebook e condivise su PalermoLive, il colpo d’occhio della passeggiata rialzata, che offriva maggiore riservatezza rispetto alla passeggiata su strada alle vedove (in Siciliano chiamate “cattive”dal latino captivae = prigioniere), versa in una condizione di totale incuria. Sarebbe bene che, quelle erbacce tra gli scalini, prima di essere immortalate da troppi turisti per poi fare il giro del mondo via web, venissero estirpate.

CHE L’APPELLO NON CADA NEL VUOTO

“Come Comitato Kalsa a nome di tutti dichiaro che ci sentiamo veramente delusi per quest’ennesimo sfregio a un bene monumentale così importante della nostra città. È una vergogna!” conclude Roberto Inchiappa, speranzoso che la sua testimonianza possa servire a qualcosa.

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