Grave infortunio sul lavoro in mattinata ai Cantieri navali di Palermo. Un operaio di 29 anni è rimasto ferito dopo che un tornio dal peso 700 chilogrammi gli ha schiacciato una gamba.
L’operaio era al lavoro sulla nave Al Fulk ormeggiata al molo Levante. L’uomo è adesso ricoverato in codice rosso presso l’Ospedale di Villa Sofia. La prognosi è riservata.
Le Rsu di Fiom, Fim, Uil, Failms e Ugl hanno indetto per oggi due ore di sciopero, alla fine di ogni turno di lavoro, per tutte le lavoratrici e i lavoratori di Ficantieri dell’indotto. Il fine è quello di mostrare solidarietà al lavoratore vittima di infortunio e denunciare la mancata sicurezza sul posto di lavoro.
“Dopo il grave episodio dello scorso mese di dicembre costato la vita all’operaio dell’indotto Angelo Salomone, non avremmo mai pensato di ritrovarci a dover sollevare l’ennesimo allarme sulla sicurezza sul lavoro; eppure oggi un altro operaio sempre dell’indotto Fincantieri è stato vittima di un incidente all’interno della Nave All Fulk, dove era impegnato in lavori per conto di una ditta di Napoli e riportando gravi ferite a una gamba per via della caduta di un tornio da ben 700 chili”. Cosi Antonio Nobile, segretario generale Fim Cisl Palermo Trapani, e Nino Clemente, Rsu Fim Cisl Fincantieri, dichiarano in una nota.
“Non conosciamo nei dettagli la dinamica, quindi attendiamo che si faccia chiarezza, ma non è più possibile assistere a questi eventi cosi tragici, ogni lavoratore deve tornare sano a casa dopo il lavoro, riteniamo questo un fatto gravissimo”. Poi aggiungono: “Ancora una volta si tratta poi di lavori affidati in appalto, crediamo sia il caso di fare le giuste verifiche sulle condizioni di lavoro di questi operai che di certo non possono rischiare la vita così”.
“Lo ribadiamo ogni giorno, la sicurezza sul lavoro deve essere la priorità per tutte le realtà, istituzionali, datoriali, aziende, cosi come lo è per noi, che ogni giorno cerchiamo di diffondere la cultura della prevenzione”. A dirlo è Leonardo La Piana, segretario generale Cisl Palermo Trapani. “Deve essere il primo investimento di ogni azienda, e quindi serve puntare sulla patente a punti per premiare le realtà che investono in sicurezza, usare i fondi disponibili, servono gli ispettori e quindi controlli, e formazione per prevenire. Riteniamo che sia giunto il mom ento di fare un punto sulla sicurezza sul lavoro nel nostro territorio con la mediazione della Prefettura di Palermo per porre al centro dell’azione di tutti la Vita dei lavoratori”.