Palermo, operazione «Lazzaro»: truffe ad assicurazioni e falsi morti

Le indagini hanno prodotto sei fermi

Operazione Lazzaro” portata a termine dalle Forze dell’Ordine di Palermo. Sono sei le persone fermate a fine indagini. La Procura ha dato il mandato di bloccare questi individui perché ritenuti parte di una presunta organizzazione criminale accusata di frodi assicurative sulla vita. Secondo gli inquirenti, infatti, la banda incassava il premio della liquidazione dell’assicurazione con la falsa e prematura morte del contraente della polizza. Sono decine le persone indagate. Il clan finito nel mirino degli agenti era ben strutturato e, ormai, esperto del settore: reclutavano contraenti e falsi morti e gestivano le suddivisioni dei proventi illeciti. 

LE INDAGINI “LAZZARO”

Le indagini della Polizia di Stato, coordinate dalla Procura di Palermo, hanno scoperchiato un modus operandi sistemico pensato e messo in piedi dalle sei persone fermate al culmine di “Lazzaro“, operazione sulle frodi assicurative. Il soggetto prescelto dalla banda firmava diverse polizze assicurative sulla vita, pagava poche rate assicurative ed il beneficiario si occupava della documentazione attestante il falso decesso del contraente. Una volta incassato il malloppo, l’organizzazione criminale si divideva i proventi e passava al nuovo colpo.

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