L’affare tra Palermo e Venezia, per l’arrivo in Sicilia del talentuoso centravanti Joel Pohjanpalo, è ormai da giorni sulla bocca di tutti. Tra i tifosi rosanero aleggia un clima di entusiasmo misto ad impazienza e preoccupazione. Col trascorrere dei giorni e delle ore, infatti, si teme che la buona riuscita della trattativa possa compromettersi.
Proviamo a fare il punto della situazione: assodato che il Palermo ha già il sì del calciatore, convinto sia dall’importante cifra che percepirebbe a Palermo (circa 1,5 milioni a stagione n.d.r.) che dalla lunga durata del contratto, la cui scadenza sarebbe stata fissata per giugno 2029, resta ancora da limare qualche dettaglio economico con il Venezia. La dirigenza neroverde continua infatti a chiedere 6 milioni di euro, come da clausola rescissoria, per lasciar partire il bomber finlandese, mentre il Palermo è attualmente fermo a 4. La sensazione è quella che, come spesso accade, ci si ritrovi a metà strada.
L’ostacolo principale resta a questo punto un altro. Il Venezia infatti non sembra intenzionato a cedere il calciatore se non dopo aver reperito sul mercato un degno sostituto. I nomi in ballo sono quelli di Shomurodov, Belotti e dell’ex milanista André Silva, attualmente al Lipsia. Per quest’ultimo le difficoltà sono date dell’ingaggio percepito: 2,7 milioni di euro netti a stagione per la società lagunare sembrano davvero troppi. Restano dunque più percorribili le altre due piste, con il romanista Shomurodov in leggero vantaggio, nonostante la concorrenza dell’Empoli.
Il Palermo resta ovviamente spettatore interessato della vicenda, consapevole che l’arrivo in laguna di un nuovo centravanti avvicinerebbe sensibilmente l’approdo di Pohjanpalo in maglia rosanero. La speranza è che, nel frattempo, qualche altro club non approfitti del momento di impasse per bussare alla porta del Venezia.
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