Presentata oggi la nuova stagione 2022/23 del Teatro Massimo, ricca di spettacoli ed eventi che ancora una volta sapranno stupire il pubblico palermitano e non solo.
“La Fondazione Teatro Massimo rappresenta un prezioso elemento di riferimento culturale, e insieme ad altre istituzioni culturali della città, vuole costruire un circuito di risonanze e stimoli per il futuro della città. Credo che Palermo abbia bisogno di ripartire anche dalla cultura e dal bello che nella cultura è insito. Il bello che tende a modificare i comportamenti che orientano le scelte della comunità. Palermo ha bisogno di superare quanto di brutto ancora c’è e c’è bisogno di un’iniezione di bellezza che può arrivare dalla cultura, dall’arte. L’amministrazione comunale ha un dovere, quello di assicurare sostegno e sostenibilità alle istituzioni culturali della città e le promesse di erogazione dei fondi del 2022 saranno rispettate per garantire continuità di lavoro a chi si impegna nei teatri”, così dichiara il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla.
“Infine, i miei complimenti al sovrintendente del Teatro Massimo, Marco Bella, per l’offerta della stagione 2022/2023 del Teatro Massimo che coniuga tradizione, sperimentazione con nomi celebri e giovani e, nel trentennale delle stragi di mafia, anche memoria”, conclude il primo cittadino del capoluogo.
Dal 16 al 23 aprile ritorna Norma di Vincenzo Bellini con la regia di Ugo Giacomazzi e LuigiDi Gangi, un allestimento di successo del Teatro Massimo. A dirigere sarà Lorenzo Passerini. In scena dal 19 al 25 maggio l’Evgenij Onegin di Pëtr Il’ic Cajkovskij con la regia di Johannes Erath. Dal 13 al 18 giugno sarà in scena il terzo titolo di balletto della stagione, Carmen, una nuova creazione realizzata per il Corpo di ballo del Teatro Massimo con la coreografia di Leo Mujic, dedicata al personaggio simbolo della libertà femminile creato da Merimée. Sempre nel mese di giugno 2023, i complessi artistici e tecnici della Fondazione, porteranno in tournée La bohème di Puccini e La traviata di Verdi nell’allestimento appositamente realizzato, con la regia di Mario Pontiggia. Dal 19 al 26 settembre Orchestra e Coro saranno impegnati in Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck. Il quarto appuntamento con il balletto, dal 30 settembre all’1 ottobre, è con L’ultimo bacio di Anna su coreografia di Vincenzo Veneruso per il Corpo di ballo del Teatro, con le intense musiche del compositore italiano Paolo Buonvino. La stagione si chiude con Mozart, così come era iniziata, con un appuntamento che vedrà per la prima volta Riccardo Muti dirigere un’opera al Teatro Massimo. Dal 24 ottobre al 2 novembre torna in scena Don Giovanni in un nuovo allestimento in coproduzione con il Teatro Regio di Torino che vedrà la regia di Chiara Muti, mentre la direzione sarà affidata appunto a Riccardo Muti.
Fonte foto: profilo facebook Roberto Lagalla