Palermo, presentato Ceccaroni: “Non vedevo l’ora di firmare, abbiamo ambizioni importanti”

Giornata di presentazione ufficiale, per il nuovo difensore del Palermo Pietro Ceccaroni. Il centrale, proveniente dal Venezia, ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti a Ronzone, sede del ritiro precampionato dei rosanero. Di seguito le sue dichiarazioni.

Come nasce la scelta di Palermo? Il Venezia aveva espresso la volontà di lasciarmi andar via – risponde il difensore -, mi si è prospettata l’opportunità di venire a Palermo e non ci ho pensato un attimo. È stata la mia prima scelta e non vedevo l’ora di poter firmare. Il fatto di aver firmato un contratto pluriennale mi riempie di orgoglio. La mia posizione in campo? Il mister sta provando vari moduli, personalmente non ho una preferenza – ammette Ceccaroni -. Mi piace sia giocare con la difesa a 4 che a 3. Ho giocato anche da terzino sinistro, a Venezia con Dionisi, e mi sono trovato bene. Sicuramente rispetto ad Aurelio ho caratteristiche diverse, essendo io più difensivo. In ogni caso mi metto a disposizione in base alle esigenze del mister“.

Sulla squadra aggiunge:È importante lavorare tutti insieme e conoscersi sin da subito per creare un gruppo solido. A questo proposito devo dire che non mi sono mai sentito così “a casa” come adesso. Sono tutti dei bravissimi ragazzi, e fuori dal campo mi sto trovando davvero molto bene. Questo può fare la differenza in ottica campionato, per poter fare un’ottima stagione”.

Gli obiettivi del Palermo e il rapporto con Corini

Le ambizioni sono alte – conferma Ceccaroni -. Abbiamo dietro una società seria, solida, con un progetto importante. Dove possiamo arrivare? Difficile dirlo adesso, dobbiamo lavorare giorno dopo giorno per cercare di ottenere il meglio da noi stessi. Lucioni? È un giocatore di esperienza – risponde -, che ha dimostrato in questa categoria di essere tra i migliori sempre. Giocare con lui rende tutto più facile. Io l’ho conosciuto ai tempi dello Spezia, quando ero ancora un ragazzino, e già lì lui era un leader, pur essendo ancora giovane. Dà sempre una mano a tutti durante gli allenamenti, è sicuramente una figura importante per questa squadra. Concorrenza? È e deve essere un fattore positivo – dice –, perché il livello degli allenamenti si alza come equilibrio ed intensità. La sana rivalità fa sempre bene in un gruppo”.

Rapporto con Corini? Abbiamo parlato poco finora – ammette Ceccaroni -, preferendo concentrarci sul lavoro. Ci conosceremo pian piano, ma le sensazioni sono positive. Bari-Palermo scontro diretto? Difficile dire all’inizio chi potrà arrivare in alto e chi avrà invece più problemi, lo abbiamo visto anche lo scorso anno. Quello che è certo è che sarà una partita bellissima, giocata in una cornice suggestiva come quella del “San Nicola”. Ci aspetterà una partita difficile, come tutte le gare di Serie B, contro una squadra forte che ha fatto la finale playoff lo scorso anno. Ci prepareremo bene, ma prima testa allo Spezia in Coppa Italia, e soprattutto a finire bene la preparazione”. 

 

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