Palermo Pride, l’attacco di FdI e Lega: “Manifestazione pittoresca che strumentalizza tema dei diritti”
Anche quest’anno il Palermo Pride al centro di polemiche politiche. In particolare Fratelli d’Italia e Lega hanno attaccato la manifestazione. “Il Pride è una manifestazione politica della sinistra – scrive in una nota il consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Antonio Rini – che strumentalizza il tema dei diritti per fare propaganda. Intenti che, come Fratelli d’Italia, non possiamo condividere e prendiamo atto, con sorpresa, dell’invito di altre forze politiche di centrodestra a prendervi parte. Specie se, come a Palermo, si usano i diritti per calpestare quelli della città. Se un commerciante avesse deturpato le strisce pedonali, come accaduto oggi davanti al monumento del Teatro Massimo, sarebbero scattate immediate le multe.
Evidentemente qualcuno pensa di poter essere al di sopra della legge, parlando di diritti.
Anche per questa ragione, non siamo d’accordo alla concessione del patrocinio del Comune di Palermo ad una manifestazione politicamente orientata e ideologicamente divisiva”.
No al Pride anche dalla Lega con le parole del capogruppo a Palermo, Sabrina Figuccia: “Non comprendo come si possa inneggiare al Pride come ad una manifestazione per i diritti di tutti, quando è del tutto evidente che i diritti non c’entrano nulla. Si tratta di una manifestazione che definirei pittoresca e decisamente fuori luogo perché spesso ad essere lesi sono i diritti di tutti coloro che non vorrebbero assistere a quelli che spesso rasentano il reato di “atti osceni in luogo pubblico”.
“I diritti hanno a che fare con luoghi e modi completamente diversi – continua la consigliera comunale -, così come l’orgoglio di rivendicarli. Non condivido inoltre la scelta dell’amministrazione Lagalla di patrocinare iniziative come queste, né quella di altri partiti apparentemente di centro destra che vorrebbero stendere tappeti rossi alla stessa sinistra con cui sono alleati in altri contesti”.
A difendere la scelta dell’amministrazione comunale di patrocinare il Pride è il capogruppo di Lavoriamo per Palermo in Consiglio comunale, Dario Chinnici. “La scelta del sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, di concedere il patrocinio del Comune al Pride è profondamente coerente con la sua storia e con quella di questa città che è sempre stata dalle parte dei diritti per tutte e per tutti.
Ringraziamo il sindaco per aver confermato la posizione dell’amministrazione che rispecchia quella dei palermitani, nonostante le solite polemiche. Il Pride è anzitutto una festa, un momento di partecipazione e condivisione che non ha colore politico. Oscene, semmai, sono certe polemiche da parte di chi prova a ritagliarsi uno spazio sui giornali”.