Il campionato di Serie B 23/24 è appena terminato, tuttavia per le squadre è già tempo di programmare la prossima stagione che quest’anno partirà con leggero anticipo. Il nuovo torneo cadetto debutterà infatti venerdì 16 agosto, ma all’incirca una settimana prima per molte formazioni (tra le quali il Palermo) ci sarà lo “start” con il primo impegno di Coppa Italia.
Poco tempo dunque per pianificare il futuro prossimo: un futuro che per i rosanero dovrà segnare una svolta rispetto all’ultima deludente annata. La scelta su chi dovrà guidare il gruppo, che andrà formandosi nei prossimi due mesi, sembra finalmente aver preso una direzione ben precisa, con Alessio Dionisi ormai prossimo a sedersi sulla panchina del Palermo.
Toccherà dunque presumibilmente all’ex Sassuolo in accordo con il Direttore Sportivo, che sia Rinaudo o qualcun altro è ancora da capire, scegliere gli uomini giusti per affrontare la prossima Serie B da protagonisti.
Che l’organico del Palermo abbia bisogno di un profondo restyling è evidente. Alcuni calciatori sono probabilmente stati sopravvalutati, altri hanno decisamente reso meno rispetto al loro reale potenziale. Fatto sta che il Palermo non può rischiare di ripetere l’annata appena trascorsa e, per questo motivo, dovrà intervenire con decisione sul mercato cercando profili di valore e dal sicuro rendimento. Tra questi potrebbero starci tranquillamente Sebastiano Esposito della Sampdoria e Jari Vandeputte del Catanzaro: due nomi che, stando ad alcune recenti indiscrezioni, sarebbero in orbita Palermo. Se il primo non era finora stato mai accostato al club di Viale del Fante, il secondo è invece un vecchio pallino della dirigenza rosanero che ha trattato il suo acquisto già in passato.
Esposito è una punta centrale che all’occorrenza può agire anche come seconda punta o in posizione di trequartista. Prodotto del vivaio dell’Inter, che ne detiene ancora il cartellino, il ventiduenne nativo di Castellammare di Stabia è un prospetto di sicuro valore. Nonostante la giovanissima età vanta già due esperienze all’estero con Basilea ed Anderlecht ed è costantemente nel giro della Nazionale Under 21. Ciò che lo caratterizza è una forte personalità e la capacità di attaccare gli spazi. Il suo più grosso limite però sembra essere rappresentato dal carattere un po’ “fumantino” che ne ha spesso ostacolato il percorso di crescita.
Su Jari Vandeputte sappiamo già tutto ed i numeri di questo campionato, vissuto con la maglia del Catanzaro, parlano per lui: 41 presenze totali in stagione, 10 reti e 15 assist il suo bottino personale. Il belga è dunque un esterno sinistro dalle spiccate doti offensive, abile sia in fase realizzativa che come assist-man. Nonostante non sia più giovanissimo, avendo compiuto 28 anni a febbraio, rappresenterebbe un vero colpo per la categoria e non solo, visto che su di lui sembra abbiano messo gli occhi anche due club di Serie A: Torino e Lecce.
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