Palermo marcia contro il caro bollette: “Non possiamo andare avanti così, siamo finiti”

Scopo dell’iniziativa è quello di spingere le istituzioni locali a fare pressione sul governo regionale e nazionale e far fronte all’emergenza rincari

Protesta nel cuore di Palermo contro il caro bollette e i costi esorbitanti delle materie prime. Commercianti e non solo sono scesi in campo in un corteo che da piazza Politeama si sta dirigendo verso la sede del Comune a Piazza Pretoria. “Non possiamo andare avanti così, siamo finiti”: questo il grido che si leva da parte dei lavoratori del capoluogo e della provincia, accorsi stamani con striscioni e cartelli.

Scopo dell’iniziativa è quello di spingere le istituzioni locali a fare pressione sul governo regionale e nazionale e far fronte all’emergenza rincari.

Proteste a Palermo e non solo

Non si tratta dell’unica iniziativa in tal senso. L’1 ottobre Palermo ha visto la fiaccolata #nonspegneteci, che da Piazza Politeama ha raggiunto il Palazzo Reale, sede del Parlamento Regionale. Il 7 novembre si svolgerà, invece, la grande manifestazione regionale organizzata da Ance Sicilia, Ascom Sicilia, Casartigiani Sicilia, Cia Sicilia, Cidec Sicilia, Claai Sicilia, Cna Sicilia, Confagricoltura Sicilia, Confartigianato Sicilia, Confcommercio Sicilia, Confcooperative Sicilia, Confesercenti Sicilia, Confindustria Sicilia, Copagri Sicilia, Legacoop Sicilia, Movimento Terra è Vita, Cgil Sicilia, Uil Sicilia.

Intanto, le proteste si moltiplicano giorno dopo giorno: la scorsa settimana cortei si sono svolti a Mazara del Vallo, San Giuseppe Jato, San Cipirello e Altofonte.

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