Palermo, quale obiettivo per la prossima stagione?

I rosanero puntano alla Serie A, e dovranno lavorare sulle loro lacune

Il Palermo per la prossima stagione ha come unico obiettivo la Serie A. Dopo il nono posto dello scorso anno che non ha permesso ai rosanero di accedere ai play-off – la differenza reti con il Venezia giunto a pari punti è stata fatale – l’intenzione èquella di migliorarsi iniziando a curare quei piccoli dettagli che fanno una grande differenza. Su tutti non buttare via le partite quando ormai sono in pugno – vedi decisivo 2 a 2 contro il Brescia con tanto di fattore campo a disposizione. L’arte di farsi rimontare coltivata dal Palermo soltanto anno fa ne ha limitato le potenzialità; basti pensare che ben 25 punti sono stati persi ogni volta che è andato in vantaggio. Dunque prima di puntare tutto sul calciomercato che, come vedremo tra poco, è un argomento chesta molto a cuore alla dirigenza, considerando i colpi già messi asegno e quelli su cui si sta lavorando sottotraccia, c’è bisogno di lavorare sulla testa dei giocatori. Compito quest’ultimo che sarà di pertinenza di mister Corini, che come allenatore sarà chiamato, assieme al suo gruppo, al tanto atteso definitivo salto di qualità.

I colpi più interessanti del Palermo

Il Palermo con il rinnovo del bomber Brunori e con gli arrivi di Lucioni in difesa e Mancuso in attacco lotterà per la promozione, assieme a Parma, Sampdoria, Spezia e Cremonese. Stando alle principali quote scommesse calcio, i rosanero a livello qualitativo sarebbero infatti non lontani da queste 4 big; certo, sarà necessario un ulteriore sforzo da parte della dirigenza per rinforzarsi, ad esempio assicurandosi un secondo portiere, che potrebbe essere Desplanches. Le basi per fare bene dunqueci sarebbero, contando che in attacco con l’ingaggio di Insigne dal Frosinone il reparto avanzato risulta coperto; stessa cosa dicasi per la prima linea con Ceccaroni. Tuttavia per il grande traguardo chiamato Serie A c’è bisogno di qualcosa in più di “semplici colpi di calciomercato.

Matteo Prati per il centrocampo?

Chi segue la Serie B non può non conoscere Matteo Prati, centrocampista della SPAL classe 2003 che in questi ultimi anni sta facendo bene. Nazionale dell’Italia U-20, questo 19enne ben strutturato e tecnicamente valido ha ancora ampi margini di crescita. Se davvero arrivasse al Palermo di sicuro farebbe la differenza, ed eventualmente sarebbe rivendibile il prossimo annoa una big della nostra Serie A. Il suo valore di mercato insomma aumenterebbe, poiché stiamo parlando di un prospettointeressante. Dotato di quantità e qualità, Prati saprebbe come rifornire con palloni intelligenti il neo arrivato Insigne, attaccante che per essere letale ha bisogno di essere imbeccato per lo più sulla fascia, zona del campo dove si trova più a suo agio.

Sfruttare il fattore tifoseria è un obbligo

Al di là dei colpi messi a segno e di quelli su cui si sta ancora lavorando, il Palermo, rispetto a tante altre squadre che giocano in Serie B, ha dalla sua il fattore tifoseria. L’attuale campagna abbonamenti, che sta andando a gonfie vele, ne è la dimostrazione. E non è un caso isolato, perché ogni volta che i rosanero disputano una partita in casa, indipendentemente dalla categoria in cui giocano, il supporto non manca mai. Un dettaglionon da poco. I tifosi, si sa, sono il dodicesimo uomo in campo,capace di dare quella spinta in più per raggiungere traguardi sulla carta non scontati, come tornare a disputare la Serie A dopo 7 anni di purgatorio calcistico. Mister Corini dovrà sottolineare questo punto ai suoi ragazzi, quando saranno chiamati, durante la prima giornata di campionato, prevista per il 20 agosto, a superarsi contro il Bari, altra piazza caldissima che ha nella tifoseria la sua arma migliore.