Palermo, raddoppiati i casi di scarlattina tra i bambini: attenzione a questi sintomi
Scarlattina e Streptococco, è boom di casi tra i bambini dell’Isola. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono infatti raddoppiati e non accennano ancora a diminuire.
Cos’è la scarlattina
La scarlattina è un’infezione che si verifica prevalentemente nei bambini ed è provocata da alcune tossine prodotte da un batterio: streptococco del gruppo A. Quest’ultimo è molto comune fra i bambini ma può colpire anche gli adulti.
Come si trasmette
Si trasmette soprattutto per via aerea. In particolare, il contagio può avvenire più facilmente quando:
- Si entra in contatto con le goccioline respiratorie e ci si tocca poi la bocca o il naso
- Si beve dallo stesso bicchiere o si mangia dallo stesso piatto di una persona malata
- Si viene in contatto con ustioni o ferite proprie infettate
I sintomi
I sintomi causati dalla scarlattina si manifestano entro una settimana dal contatto con il batterio. I primi segnali, di solito, sono mal di gola, mal di testa, febbre superiore a 38°C, con ingrossamento dei linfonodi del collo, nausea e vomito. A distanza di un paio di giorni compaiono poi piccoli punti rossi nelle zone di inguine, ascelle, collo che tendono poi a diffondersi a tutto il corpo. A seconda del periodo di incubazione, l’eruzione cutanea può comparire anche prima della malattia o fino a 7 giorni dopo.
Come si cura la Scarlattina?
Il trattamento prevede una terapia antibiotica della durata di 7-10 giorni. L’assunzione di un antidolorifico lenisce il mal di gola e attenua la febbre. Si ricorda che prima di usare qualsiasi farmaco, è bene rivolgersi al proprio medico curante.