Palermo, rimpatriata rumena illegalmente in Italia: condannata per sfruttamento della prostituzione minorile
La donna era stata condannata a tre anni di reclusione. Già allontanata dal territorio nazionale, era rientrata illegalmente
Ordine di allontanamento dal territorio nazionale per una cittadina rumena di 34 anni. Il Prefetto della provincia di Palermo ha provveduto alla firma del decreto lo scorso 29 giugno; il 12 luglio è arrivato il relativo ordine di rimpatrio disposto dal Questore della Provincia di Palermo. Così, la Polizia di Stato ha infine eseguito il provvedimento lo scorso 20 luglio.
La misura trae origine dalla proposta di allontanamento inoltrata dagli agenti dell’Ufficio Immigrazione della Questura agli Organi Prefettizi nei confronti della 34enne. Si è ritenuto che la cittadina, in aderenza ai principi della norma applicata, “abbia tenuto comportamenti che costituiscono una minaccia concreta ed effettiva all’incolumità pubblica”. Risulta infatti che la donna sia stata condannata a tre anni di reclusione per sfruttamento della prostituzione minorile. Già allontanata dal territorio nazionale, era rientrata illegalmente. A ciò si aggiunga che risulta sprovvista di qualsivoglia legame ed elemento di integrazione sociale nel territorio nazionale.
Palermo, rimpatriata 34enne rumena
In data 14 luglio 2022, dunque, il Tribunale 1^ Sezione Civile, sezione specializzata in materia di immigrazione e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea, ha convalidato il predetto ordine di rimpatrio, da eseguire all’atto della scarcerazione.
Lo scorso 20 luglio, gli agenti dell’Ufficio Immigrazione hanno pertanto raggiunto presso la locale Casa Circondariale “Lorusso” di Pagliarelli, la 34enne cittadina rumena per dare esecuzione ai provvedimenti citati tramite accompagnamento con volo diretto a Bucarest.
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