Rissa tra giovani esplode in piazza Verdi: calci e pugni a pochi passi dal villaggio dello Sherbeth
Ancora violenza a Palermo nel week end di movida. È scoppiata una rissa a pochi passi dal villaggio dello Sherbeth, la fiera del gelato che ospita maestri internazionali e si snoda dal Teatro Massimo fin dentro la via Maqueda. Sabato sera intorno alle 23 due gruppi di giovani sono entrati in contatto per motivi ancora da chiarire: una decina i ragazzi coinvolti, i quali hanno cominciato a tirare pugni, schiaffi e calci alla cieca all’altezza del chioschetto in stile liberty in piazza Verdi, difronte l’ingresso dell’Olivuzza, gettando nel panico chi si trovava a passare da lì in quel momento.
Rissa a pochi passi dal villaggio dello Sherbeth
Il primo contatto tra le due fazioni si sarebbe verificato proprio in mezzo alla folla che si stava godendo la fiera del gelato. Poi la violenza si sarebbe spostata all’interno della Champagneria, dove uno dei giovani partecipanti alla baraonda si è rifugiato con la testa sanguinante. Il ragazzo, inseguito dalla giovane fidanzata, preoccupata per le sue condizioni, avrebbe infatti riportato vistose ferite alla tempia.
Proprio la fuga di quest’ultimo avrebbe interrotto la zuffa. Quando poi il resto dei giovani che ha tentato in qualche modo di riportare la calma, ha seguito tra le strade dell’Olivuzza il pestato. Dopo pochi minuti, un terzo gruppo, nel quale erano presenti anche degli adulti, sarebbe arrivato in piazza Verdi per dirigersi all’interno dell’Olivella e cercare il giovane e gli altri ragazzi. Sul posto sono arrivate quattro gazzelle dei carabinieri: i militari acquisiranno nelle prossime ore le immagini delle telecamere di video sorveglianza per ricostruire la dinamica e provare a dare un volto a chi ha partecipato alle violenze. Presente anche un’ambulanza per soccorrere un giovane ferito.
“Non è una bella pubblicità”
Chi era presente sul posto lamenta la scarsa attenzione riservata all’evento: “Siamo in centinaia qui – si sfogano alcuni partecipanti allo Sherbeth – tra cui anche molti turisti e maestri internazionali. Non è una bella pubblicità e ci saremmo attesi una maggiore presenza delle forze dell’ordine”.
Ennesimo eepisodio di violenza in centro
Non si tratta del primo episodio di violenza nei pressi del Teatro Massimo. Lo scorso aprile, ad esempio, un ragazzo di 16 anni era stato aggredito da un branco di giovanissimi che lo ha prima spintonato e poi picchiato selvaggiamente, procurandogli la frattura della mandibola.
A giugno era toccato a un ricercatore universitario e avvocato, reo di aver rimproverato un ragazzino che stava vandalizzando alcuni monopattini a noleggio. Aggredito da un gruppo di adulti, parenti del ragazzino, l’uomo si è ritrovato con il naso rotto e diversi traumi in viso. La polizia, in quel caso, era riuscita a identificare tutti gli aggressori che sono stati denunciati.