L’ennesimo ed inatteso ko casalingo, ad opera del Catanzaro, ha inasprito ulteriormente il clima intorno al Palermo calcio. Il trend negativo della squadra allenata da Alessio Dionisi non accenna infatti ad interrompersi e, la posizione dello stesso tecnico rosa, adesso sembra non essere più così ferma e stabile come sembrava fosse fino a qualche settimana fa.
La pazienza dei tifosi si è già esaurita da tempo: le contestazioni e le critiche all’operato di dirigenza e squadra sono ormai all’ordine del giorno. Ognuno sembra che remi in una direzione diversa e tutto ciò genera confusione, in un ambiente che appare ormai sfaldato e privo di stimoli. La stessa società rosanero è intervenuta recentemente con una decisione che potrebbe sembrare marginale, ma che in realtà evidenzia il momento delicato che la piazza siciliana sta attualmente vivendo sotto il profilo calcistico.
Ci riferiamo al ritiro punitivo che la società ha imposto, a tempo indeterminato, alla squadra. Un ritiro che non permetterà ai calciatori e a Dionisi di presenziare agli eventi connessi alle festività natalizie. Così è stato infatti ieri, lunedì 16 dicembre, in occasione dell’appuntamento con gli sponsor (previsto alla Rinascente n.d.r.). E allo stesso modo accadrà con la cena natalizia alla quale la squadra avrebbe dovuto presenziare, che sarà a questo punto ad esclusivo appannaggio dei dipendenti del club.
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